10 falsità sull’autostima che devi smetterla di raccontarti, da subito! – 2
6. Devo prendere grossi rischi
Sbagliato.
Non è importante la dimensione del rischio.
Quello che è rilevante è che ti stai spingendo (sistematicamente) oltre la tua zona di comfort, stai facendo cose che non hai mai fatto e vai incontro (anche se con apprensione) all’ignoto, grande o piccolo che sia, non importa.
Non devi prendere (necessariamente) grandi rischi.
Comincia in piccolo.
Va benissimo una conversazione con qualcuno di nuovo al lavoro, una richiesta al tuo capo, fermare una persona e fare una chiacchierata.
Più spesso ti “allenerai” a uscire dalla tua zona di comfort, più ti sentirai a tuo agio con i cambiamenti e a quel punto potrai passare a quelle più “rischiose”.
7. Per essere fiducioso devo avere successo
Sbagliato.
È esattamente il contrario.
Se vuoi raggiungere il successo … devi essere fiducioso.
Anche quando stai partendo per la tua avventura.
Devi essere confidente anche quando il successo non l’hai.
Soprattutto quando il successo non l’hai.
La fiducia deve essere la tua “compagna di viaggio” fin dall’inizio della tua strada verso il successo.
Mentre ti sposti verso i tuoi obiettivi, la tua fiducia interiore diventerà sempre più forte.
Se non hai fiducia in te stesso, è probabile che non riuscirai a raggiungere i tuoi obiettivi e i tuoi sogni.
8. Devo saper parlare in pubblico
Sbagliato.
Non ti deve (necessariamente) piacere parlare in pubblico per essere fiducioso.
Ci sono molte persone sicure che non amano parlare in pubblico.
Non sono pochi personaggi pubblici che non desiderano parlare in pubblico.
Barbara Streisand e Bono Vox degli U2, nonostante fama e una serie numerosa di concerti, hanno dichiarato di non aver superato l’ansia da palcoscenico.
“Ci sono 2 categorie di oratori: quelli che sono in ansia e quelli che mentono”.
Mark Twain
9. Non devo avere paure e incertezze. Mai.
Sbagliato.
Ecco un’altro dei miti sull’autostima da sfatare, subito.
L’insicurezza è parte della vita di tutti i giorni.
Ci sono giorni o periodi della vita in cui siamo pieni di fiducia e ci sentiamo di poter spaccare il mondo. Altri momenti invece, in cui l’unica cosa che proviamo è incertezza, dubbi e timori.
Ogni volta che ci troviamo di fronte l’ignoto, fa parte della natura umana sentirsi un po’ insicuri.
Solo perché abbiamo dei dubbi quando cambiamo lavoro o ci siamo trasferiti in una nuova città, non significa che siamo insicuri.
La chiave è andare avanti comunque, sentirsi a proprio agio nella propria pelle ed essere felici con le scelte fatte nella nostra vita.
10. La fiducia in se stessi non si può simulare
Sbagliato (almeno parzialmente).
Credo che la fiducia si possa fingere (per un breve periodo o in situazioni circoscritte).
Come spiega Amy Cuddy nel suo discorso TED, quando si adottano posizioni potenti per 2 minuti, si può effettivamente aumentare il livello di testosterone e farci sentire più sicuri, potenti e meno stressati.
In sostanza, ci si può sentire più sicuri, semplicemente cambiando il linguaggio del corpo. Schiena dritta, spalle indietro, petto in fuori, mento leggermente sollevato, un passo deciso e una schietta stretta di mano accompagnata da un bel sorriso … possono fare miracoli!
P.S.
La vera fiducia non si può simulare.
Grazie ad accorgimenti strategici è possibile mascherare l’insicurezza e simulare atteggiamenti di fiducia quando ci sentiamo insicuri o non riusciamo a gestire momenti di vulnerabilità.
Sono solo accortezze strategiche, da non confondere con vera consapevolezze di fiducia.
Le falsità e i miti sull’autostima sono depotenzianti
La fiducia non è qualcosa che puoi decidere di avere oppure no.
Sono in tanti a dare incoraggiamenti tipo:
“Fiducia in se stessi? Facile, Basta essere sicuri”.
“Non ci pensare e buttati”.
Ma non funziona così.
Per essere sicuro, devi “allenarti a essere sicuro”.
Devi “costruirti” la sicurezza in te stesso.
Serve tempo, fatica e consapevolezza.
L’autostima è come un muscolo e come tale può essere allenato.
La vita è una partita sempre aperta.
Giochiamocela.