Accettare un’offerta di lavoro: perché è aperta questa posizione? – parte 4
Foto di Andrea Piacquadio
STAI LEGGENDO LA PARTE 4.
Valuta la posizione offerta
Supponiamo che tu fossi soddisfatto della “serietà” dell’azienda,
è il momento di esaminare più da vicino il ruolo che andrai a ricoprire.
Sai che ti vogliono perché ti hanno fatto un’offerta di lavoro,
quello che (forse) non sai è esattamente quello che si aspettano da te.
Assicurati di capire quali saranno i tuoi nuovi compiti. Come sarà influenzata la tua nuova quotidianità.
Giorno per giorno.
La posizione ti permetterà di utilizzare le tue competenze e le tue abilità?
Ogni lavoro ha compiti interessanti e altri noiosi.
Quello che conta è il giusto bilanciamento.
Ad esempio, se accetti un lavoro perché ti piace il contatto con le persone ma finisci (da solo) in un reparto amministrativo distaccato potrebbe non essere l’ideale.
Oppure, sei introverso e “geloso” del tuo spazio, ti ritrovi in un grande open space circondato da colleghi. Senza privacy. Non credo che sarai felice.
Se non sei sicuro delle tue mansioni, ancora una volta, dovresti scavare un po’ più a fondo,
parlarne con i selezionatori e verificarle prima di decidere se accettare un’offerta di lavoro.
Durante il colloquio di lavoro non aver timore a porre domande dirette, critiche,
per quanto riguarda il ruolo offerto:
- Perché è disponibile proprio questa posizione?
- È un ruolo nuovo o una sostituzione di una posizione già aperta?
- Quali sono le principali mansioni relative al ruolo?
- Quali sono i principali obiettivi e le responsabilità del ruolo?
e anche:
- È programmato un periodo di formazione per subentrare in questa posizione?
- Come sarà valutata la prestazione lavorativa? Con quale frequenza?
- Quali sono le sfide/criticità principali legate a questa posizione?
- Il mio (eventuale) predecessore in quali sfide/criticità si è imbattuto?
Poni domande sul team
Le persone che lavorano al tuo fianco influenzano le tue giornate e alla lunga la tua soddisfazione lavorativa.
Chiedere delucidazioni riguardo alla squadra di lavoro di cui farai parte è fondamentale:
- Mi può dire qualcosa di più del team di cui farò parte?
- Chi sarà il mio referente diretto?
- Quali sono le sfide che sta affrontando il team in questo momento?
- Con quali altri dipartimenti il team lavora a stretto contatto?
Un’offerta di lavoro? L’intervistatore dovrebbe essere pronto a rispondere
Hai letto, riletto la descrizione della posizione.
Vuoi conoscere le competenze specifiche di cui hanno bisogno per questo ruolo.
Vuoi essere sicuro di non trovare sorprese una volta che sarai assunto.
Il selezionatore (per poter attrarre i candidati giusti) dovrebbe aver dedicato molto tempo alla descrizione della posizione (la cosiddetta job description).
Ma se descrive le attività in modo confuso oppure sembra eludere di proposito le tue domande,
allora dovresti preoccuparti.
Potrebbe essere un segnale di allarme.
È tempo di scoprire se effettivamente ti sarà possibile soddisfare le loro aspettative. Chiediti:
- Sai quali/quante risorse ti saranno messe (effettivamente) a tua disposizione?
- Quante persone riferiranno a te? Quali sono le loro competenze ed esperienze chiave?
- Conosci il limite di budget o di spese?
- Le loro aspettative di target sono realistiche?
- Hai compreso quali sfide/blocchi probabilmente incontrerai?
Il contratto ti è chiaro?
In molte occasioni vengono fornite poche informazioni di tipo amministrativo quali inquadramento, mensilità, ferie, premi aziendali e benefit (pasti, automobile, cellulare ecc.).
Capita che il contratto di lavoro venga sottoscritto in fretta e senza particolare attenzione (anche da parte tua).
Ci si concentra più sul lavoro e la presentazione dei nuovi colleghi piuttosto che sul rapporto di lavoro.
Verifica soprattutto le clausole accessorie.
Si tratta di clausole non obbligatorie che le parti possono decidere, di comune accordo, di apporre al contratto.
Tuttavia, non è raro che te-le-ritrovi-dentro senza motivo o discussione.
Quando firmi il contratto accetti anche queste clausole.
SEI INDECISO SE FIRMARE? > CONFRONTATI CON IL COACH
Un suggerimento riguardo un’offerta di lavoro
Nel caso un’offerta di lavoro chiedi al tuo interlocutore di fornirti (preventivamente) la bozza del contratto.
Una volta ricevuta, chiedi a un professionista competente di verificarla nel dettaglio.
Se non vuoi avere rimorsi una volta accettato, evita l’amica quella-che-sa-tutto, il partner che se ne esce con “Ho letto. È tutto ok! Mi sembra …” ma piuttosto fai affidamento a un professionista HR, il tuo commercialista o un’agenzia per il lavoro.