Ti hanno promosso ma non ti senti all’altezza? Come superare l’insicurezza del nuovo ruolo

superare l'insicurezza del nuovo ruolo

Ti hanno promosso. Bene, benissimo. Dovrebbe essere un momento di soddisfazione, eppure nella tua testa si affollano dubbi:

La notte diventa un vortice di pensieri, incertezze, paure indefinite. Ti senti bloccato, inadatto, come se avessi “imbrogliato il sistema”. Prima o poi qualcuno se ne accorgerà.

Questa è la sindrome dell’impostore, un meccanismo psicologico molto più diffuso di quanto pensi.
Colpisce anche (e soprattutto) chi è capace, sensibile, attento.

Se ti hanno scelto, non è un caso

I processi di selezione oggi sono lunghi, strutturati, approfonditi. Ti hanno esaminato, “passato ai raggi X”. Hanno analizzato competenze, potenziale, attitudine.

Se sei stato promosso o assunto per un nuovo ruolo, è perché credono in te.

Non si tratta di fortuna. È fiducia reale, basata su elementi concreti.

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La sindrome dell’impostore ti spinge a minimizzare i tuoi successi e a sopravvalutare le difficoltà. Ti fa dubitare di tutto, soprattutto di te stesso. Ma non è la verità.

È solo una voce interna che, se lasciata libera, può sabotarti.

Ecco spunti pratici per superare l’insicurezza del nuovo ruolo. Costruire fiducia in te stesso nel nuovo ruolo:

Riconosci la voce interiore negativa
Quel continuo “non sei abbastanza” non sei tu. È solo una “parte di te”. Non ha il diritto di guidarti.

Accetta che non sarai perfetto
La perfezione non è una condizione per il successo. È un ostacolo, spesso paralizzante.
Mira al miglior risultato possibile, non al risultato “perfetto”.

Hai il diritto di imparare
Nessuno nasce già imparato. Anche i migliori hanno dovuto ambientarsi, sbagliare, adattarsi. Concediti questo tempo.

 


 

Smetti di pensare che ti “scopriranno”
Non c’è nulla da scoprire. Non stai fingendo. Stai crescendo. E chi cresce fa errori, prova insicurezza. Si mette in gioco.

Non isolarti, chiedi supporto
Non devi dimostrare di sapere tutto da solo. Cerca confronti, alleati, colleghi con cui parlare apertamente.

Riformula la paura come energia
La paura di fallire può essere usata come energia. Ti spinge a prepararti meglio, ad ascoltare di più, a dare il massimo.

Cambia le domande che ti fai
Da “Sarò capace?” a “Cosa posso imparare oggi?”. Le domande giuste ti aprono possibilità, non sono trappole mentali.

 


 

Coltiva consapevolezza dei tuoi punti di forza
Fai un elenco concreto di ciò che sai fare bene. Rileggilo ogni volta che ti senti non all’altezza.

Non far dipendere il tuo valore da quello che pensano gli altri
I giudizi altrui non definiscono la tua competenza. Concentrati su ciò che controlli: impegno, crescita, presenza.

Accetta il disagio iniziale
Ogni cambiamento comporta una fase di disorientamento. È naturale. Non dura per sempre.

Fermati, respira, guardati indietro
Quante volte hai pensato di non farcela… e poi ce l’hai fatta?
Questa volta non è diversa. Anche questa volta ce la farai.

 


 

Superare l’insicurezza del nuovo ruolo

La sindrome dell’impostore ti fa credere di essere sbagliato. Ma è solo paura mascherata da razionalità. In realtà sei in un percorso, e ogni passo avanti è una dimostrazione di fiducia: da parte degli altri, ma soprattutto da parte tua.

Non sei un impostore. Sei una persona che si sta evolvendo.

Non sei solo. Siamo in tanti a sentirci così… prima di capire di valere molto più di quanto pensiamo. Contattami per una sessione conoscitiva.