13 errori da evitare come nuovo leader del team – 2
4. Gestire ma non essere di supporto
Pensi che essere team leader significa solo gestire e valutare le persone che lavorano con te?
Sei il leader del tuo team, diventa un supporto attivo e concreto per ognuno dei tuoi collaboratori.
Fai sentire che ci sei, fornisci appoggio e aiuto a chi ti circonda.
Chiedi di cosa hanno bisogno per raggiungere i loro obiettivi … un aiuto, un suggerimento, un’indicazione.
Aiutali a creare un piccolo piano d’azione, a eliminare i possibili ostacoli che possono trovare sul cammino verso i loro obiettivi (che poi, non dimenticare, sono anche i tuoi).
5. Non definire le aspettative di nuovo leader
Metti sul tavolo le tue aspettative.
Cosa ti aspetti dal tuo nuovo team.
Senza aspettative chiaramente definite, il lavoro dei tuoi collaboratori sarà meno efficiente e i loro risultati subiranno tale conseguenza.
Ricorda che un’aspettativa frustrata produce delusione e rancore (sentimenti molto pericolosi sul luogo di lavoro).
6. Lamentarsi
Non si fa.
Punto.
7. Gossippare
Non si fa!
Se qualcuno fa una battuta, un’allusione, non raccogliere.
Accenna solo un mezzo-sorriso di circostanza.
8. Essere eccessivamente difensivo
Non ti senti ancora del tutto sicuro della tua autorità?
Ti senti minacciato dalle opinioni in disaccordo?
Potresti riconoscere la limitatezza della tua conoscenza, cercare di attingere alla competenza delle persone con le quali interagisci e ammettere che le idee dei tuoi collaboratori sono (a volte) meglio delle tue.
Semplicemente.
9. Essere eccessivamente amichevole
“L’amicizia è rara perché è scomoda.”
Roberto Gervaso
Se vuoi essere amico delle persone che gestisci, sappi che prima o poi sarai costretto a dare feedback spiacevoli, prendere decisioni difficili, compiere scelte migliori per il progetto o allinearti con gli obiettivi aziendali.
Come capo, devi avere una distanza professionale.
Sei intrinsecamente in una di situazione di disparità.
10. Essere eccessivamente autocratico
A volte è fin troppo facile per i nuovi team leader abusare del loro potere.
Se sei disponibile al dialogo e al confronto, se sviluppi le relazioni con ciascuno dei tuoi membri del team, probabilmente riuscirai a convincere le persone a seguirti e svolgere il lavoro in modo più rapido ed efficace.
11. Non esprimere feedback negativi
Spesso i nuovi manager hanno un approccio troppo indiretto con i loro collaboratori.
Purtroppo si lasciano condizionare dal desiderio di “essere amati” e tralasciano gli obblighi fondamentali come manager.
Quando non sei ancora sicuro della tua autorità e cerchi di essere amato … ironicamente col tempo succede il contrario: i problemi vanno risolti, i collaboratori sono frustrati e si lamentano con tanti saluti … all’amore verso il loro leader.
12. Non esprimere feedback positivi
Tanta voglia di fare.
Tanto focus sui risultati.
Focus sui problemi di prestazione.
Focus sui punti deboli dei collaboratori.
Non ricordarti dei tuoi collaboratori solo quando ci sono problemi, per valutare o criticare.
13. Non confrontarsi
Per definire obiettivi di cambiamento e adottare nuovi comportamenti è utile confrontarsi con un amico esperto, un coach o un mentore fidato che ti fornisce quei feedback potenzianti e non giudicanti necessari per darti più fiducia e intraprendenza.
La leadership è un viaggio, non una destinazione.
Un viaggio che ti richiede continuamente di costruire e perfezionare una serie di competenze che ti consentono di guidare, ispirare, e lavorare con gli altri.
Essere il nuovo leader del tuo team può essere una sfida difficile e complessa ma anche accattivante e coinvolgente.
Goditela tutta, senza paura.
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