Momento di cambiare lavoro o solo un periodo difficile?
Foto di Pavel Danilyuk
Ci sono momenti in cui andare al lavoro diventa pesante più del solito. Ti svegli e sei già stanco, la motivazione è bassa, ogni riunione sembra inutile.
Inserisci il pilota automatico.
Tutto pesa. Le giornate scorrono senza stimoli, i progetti non ti entusiasmano.
Ti ritrovi a pensare (sempre più spesso): “Ha ancora senso restare?”
È una voce di fondo che cresce, cresce. Ogni giorno di più.
- “È una fase passeggera?”
- “È solo stanchezza o è arrivato il momento di voltare pagina?”
Cambiare lavoro è una decisione importante, anche restare lo è.
Quando sei stanco o frustrato, rischi di reagire di impulso o (all’opposto) restare bloccato, aspettando che qualcosa cambi da sé.
Come distinguere una crisi passeggera dal segnale che è momento di cambiare lavoro?
Cambiare azienda può essere un atto di coraggio e di libertà.
Ma può diventare anche una fuga mascherata, se non affronti prima te stesso.
Fermati e ascolta
Preso dal turbinio del lavoro, è facile non accorgerti che qualcosa dentro di te si sta spostando.
Forse non ti riconosci più in quello che fai.
O forse è solo un momento intenso e stressante, che ti sta mettendo alla prova.
La domanda non è solo “Mi piace ancora questo lavoro?”
Ce ne sono altre. Non per ottenere una risposta immediata, ma per iniziare un dialogo onesto con te stesso:
• È una stanchezza diffusa o legata a qualcosa di specifico?
Tutti attraversiamo periodi difficili.
Se la fatica diventasse la norma, potrebbe esserci qualcosa di più profondo da esplorare.
• Stai ancora imparando/crescendo in questo ruolo?
La crescita non è solo formazione o promozioni.
È sentirsi stimolati, messi alla prova, curiosi. Se da mesi ti senti in una routine stagnante, è legittimo chiederti se c’è ancora spazio per evolvere.
• Hai ancora un “perché”?
Se hai perso il senso di ciò che contribuisci a creare, la motivazione crolla. Sapere il perché fa la differenza.
Magari hai scelto quel ruolo per contribuire a un progetto innovativo o per crescere come leader.
Chiederti: “Che impatto ho ancora?” o “Cosa sto costruendo davvero, anche nel piccolo?” può aiutarti a ritrovare motivazione. Senso.
• Le difficoltà dipendono dal contesto o dal tuo bisogno di cambiare?
Può essere il capo, l’ambiente, la cultura aziendale.
Anche tu potresti essere cambiato: nuove priorità, nuovi bisogni. Non sempre è colpa dell’esterno. A volte sei semplicemnete pronto per altro.
• Cosa succederebbe se tutto restasse com’è per i prossimi 4-10 mesi?
Proiettarti nel futuro può darti segnali preziosi.
Se l’idea ti spegne, ti demotiva o ti fa sentire intrappolato, è il momento di ascoltare quel disagio.
“Cambiare lavoro può spaventare, ma restare bloccati in una situazione che non ti soddisfa è ancora peggio. Scopri i miei servizi, prenota un confronto e costruisci un piano d’azione concreto per il tuo futuro.”
• Hai già provato a cambiare qualcosa, dove lavori adesso?
A volte un confronto (con il capo, la Direzione), un progetto diverso possono ridare ossigeno al tuo ruolo attuale.
Non sempre devi cambiare tutto: magari serve solo negoziare meglio quello che hai.
Potresti proporti per un piccolo progetto in autonomia, per uscire dalla routine e rimetterti in gioco. Oppure chiedere al tuo responsabile/capo di rinegoziare priorità, orari o aspettative. Anche solo ridefinire un confine può restituirti energia.
Prima di pensare di cambiare lavoro, chiediti: “Ho davvero esplorato tutte le possibilità, in questa azienda?”
NOTA: Finché non avrai risposto a queste domande, ogni nuova opportunità rischia di diventare solo una ripetizione, in un altro contesto.
La risposta può non essere immediata
Forse non è il momento di cambiare, ma di prepararti al cambiamento.
Oppure di cambiare cosa puoi trasformare, prima di decidere se lasciare.
In ogni caso, la chiarezza arriva più facilmente se ti concedi uno spazio di ascolto e confronto fuori dal rumore quotidiano. Vuoi esplorare questo momento di transizione con lucidità?
Momento di cambiare lavoro? Prenota una sessione conoscitiva gratuita
Parleremo insieme di dove ti trovi ora, cosa senti muoversi dentro di te e quali opzioni reali puoi valutare — senza pressioni, senza forzature.
Solo uno spazio per capire meglio se restare, cambiare o trasformare.