8 cose da ricordare quando nessuno ti dà il suo supporto – parte 2
LEGGI ANCHE > la parte 1.
3. Spesso chi ti dovrebbe dare sostegno è più insicuro di te
Le persone che non ti danno nessun aiuto possono essere effettivamente meschine, cattive, ignoranti o gelose.
A volte, semplicemente non capiscono quello che-fai, quello che vorresti-fare o esprimono male le loro preoccupazioni, da sembrare discordanti.
Spesso sono (a loro volta) insicure e negative e “riversano” su di te le loro insicurezze, paure, dubbi … la loro paura dell’ignoto.
Quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non lo sai fare (dice Will Smith al figlio nel film “Alla ricerca della felicità”).
Il problema non è tuo, è il loro.
Io personalmente cerco di non prendere a cuore quando la gente mi scoraggiano o non mi danno nessun aiuto.
Altre volte semplicemente lo ignoro, a meno che la critica o l’argomentazione non sia in qualche modo costruttiva.
4. Ognuno ha un “buon” motivo per non darti sostegno
Ciascun personaggio del “film della tua vita” ha le sue buone ragioni per non darti il sostegno e l’aiuto che cerchi:
… chi è sinceramente preoccupato per te, ha paura che se fallirai starai male, ti prenderai una batosta tale che minerà definitivamente la tua passione e la tua autostima;
… c’è chi non vuole cambiare lo status quo e ha paura del cambiamento (anche se positivo) che in qualche modo investirà;
… chi vuole che tu fallisca perché desidera che non ti alzi dalla massa, che non emergi, che resti (anche tu) bravo-bravino al tuo posticino … come lui!
… chi è preoccupato per il lato finanziario delle cose (questo può essere un motivo valido di preoccupazione, grossi investimenti possono includere grandi rischi con conseguenze irrimediabili);
… c’è chi non ti da sostegno solo per farti fallire e dirti che te l’aveva detto;
… c’è anche chi ti vuole proteggere. Oppure vuole controllarti.
5. Non si può piacere a tutti
Non è possibile.
Tanti se ne dimenticano.
In un mondo ideale, saremmo costantemente circondarci di positività.
Siccome non possiamo farlo, possiamo solo lavorare su noi stessi in modo da rimanere impegnati e positivi.
Quindi non preoccuparti.
Mantieni viva la tua attenzione su ciò che devi fare.
6. È possibile anche senza sostegno
Le persone che non ti supportano potrebbero dipingere un quadro fosco e negativo delle tue reali possibilità.
E allora?
Preferisci ascoltare gli altri o credere in te stesso?
Molte persone di successo hanno preso la strada meno battuta. Quella più incerta.
Quella più insidiosa.
Non lasciare che le obiezioni di quelli che si lamentano, quelli che rimandano, quelli che succhiano l’energia, quelli che trovano scuse per tutto, quelli negativi, quelli drammatici diventino la tua verità.
Tutto (o quasi) è possibile se si crede in se stessi e si lavora sodo.
“Non puoi sempre controllare il supporto che ricevi, ma puoi sempre lavorare su come affronti le difficoltà. Migliora la tua resilienza con il coaching.”
7. Ascoltare anche gli scettici e i dubbiosi
È un bene essere spaventati.
Avere dubbi.
Guai a non avere paura.
Prova a pensare … cosa faresti se non avessi un minimo barlume di paura?
Bello! Sei sicuro? Non direi. Aspetta un po’ …
Diventeresti (pericolosamente) temerario e imprudente.
Ti butteresti in modo sconsiderato e incosciente in iniziative rischiose (per la tua vita personale o finanziaria), imprese azzardate (un investimento spericolato, un business pericoloso) e progetti imprudenti (per te e la tua famiglia).
Sfrutta la paura per darti coraggio e affrontare gli eventi della vita con una marcia in più.
8. Non intestardirti, solo per dimostrare che gli altri si sbagliavano sul tuo conto
Dimostrare che ce l’hai fatta da solo (senza nessun aiuto), superando tutte le contrarietà e le disapprovazioni è … una bella sensazione.
Ti fa sentire realizzato. Forte.
Compiuto.
D’altro canto, fare le cose solo per dimostrare a qualcuno che si sbagliava sul tuo conto non è una buona idea.
Fare qualcosa solo perché lo si vuole (con tutto il cuore), non per riscattarsi di qualcuno.
Questa è solo ottusa ostinazione.
Pericolosa testardaggine.
Alla fine si sta facendo una scelta di vita a causa di qualcun altro.
“Lamentarsi non porta risultati. Scopri come il coaching può aiutarti a reagire con grinta e visione”.
Nessun aiuto? Non lasciamoci influenzare
Quando ci sentiamo chiamati a fare o creare qualcosa nella nostra vita (troppo spesso) lasciamo che le persone intorno a noi interferiscano.
Li “concediamo” di farci sentire male, a disagio, di riversare il loro senso di colpa e la loro insicurezza su di noi.
Così non riusciremo mai a crescere,
non diventeremo mai le persone che siamo destinati a essere,
non faremo mai il lavoro per cui siamo “chiamati”.
Le nostre aspirazioni appartengono a noi.
Solamente a noi.