Ambizione professionale: è positiva oppure malsana? – parte 2
Una sana ambizione professionale non “spiana” tutto e tutti
Riconosci il lavoro degli altri o stai prendendo tutta la gloria per te?
Domini e manipoli gli altri per i tuoi scopi?
Stai sacrificando la famiglia, gli amici, i colleghi e le persone vicine per ottenere ciò che vuoi?
Il tuo partner ha cercato di comunicarti le sue frustrazioni ma lo hai ignorato?
Una cosa è l’ambizione.
Un’altra la spietatezza.
Non sono poche le persone che giustificano le loro azioni per avere successo e lo chiamano aspirazione.
Desiderio. Ambizione.
L’ambizione ti può “armare la mano”.
Pur di raggiungere i tuoi obiettivi non ti preoccupi di calpestare gli altri.
Le persone intorno a te cominciano a vederti come una persona malvagia.
La spietatezza deriva da un’ambizione incontrollata. Non è l’unica spinta nella vita, ci sono anche i tuoi affetti e le tue passioni.
Osserva come la tua ambizione professionale sta influenzando chi ti sta intorno.
Stai dedicando tempo a queste persone?
Esprimi il tuo apprezzamento per loro?
Una sana ambizione è equilibrata
Fai delle pause regolari per dormire e riposarti?
Dedichi tempo agli hobby che ti piacciono?
O sei “action” tutto il tempo?
Quando trascorri del tempo con amici e conoscenti, lo fai perché ti piace (sinceramente) la loro compagnia?
O perché possono aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi?
Hai sacrificato la tua socialità per il tuo impegno costante?
Le persone ti contattano per una chiacchierata amichevole? O solo per lavoro?
L’ambizione (come detto) è la forza trainante, non dovrebbe sconvolgerti la vita, ma l’equilibrio è tutto.
Alcune persone (poche in verità) utilizzano la loro ambizione per raggiungere il successo.
Poi “utilizzano” quella ricchezza per aiutare gli altri. Sono coinvolti in beneficenza e in attività no profit.
Quando non utilizzi la tua ambizione solo per il tuo successo personale, ma anche per aiutare gli altri, allora hai una sana ambizione.
La cattiva ambizione professionale è desiderare potere e prestigio solo per sé stessi.
È la spinta al successo a tutti i costi.
Avidità.
Se ti senti ancora eccitato e felice di perseguire i tuoi obiettivi allora probabilmente sei ancora sulla buona strada.
Al contrario, se la tua ambizione si traduce in stress, ansia, problemi di salute fisica e mentale -per te e per chi ti circonda- allora è il momento di frenarla.
Sii onesto con te stesso.
Su come ti senti, chiedi alle persone più vicine a te.
Chiedile di essere oneste, chiedile di rischiare di dirti cose poco piacevoli.
Un’ambizione professionale malsana gestisce le critiche in modo negativo
Quando sei eccessivamente ambizioso potresti essere molto sensibile alle critiche e al fallimento.
Stai investendo energie e tempo nel tuo lavoro e di conseguenza hai sviluppato un forte “attaccamento” al tuo lavoro. Pur non essendo necessariamente una cosa negativa, può rendere difficile guardare le cose in modo obiettivo.
Le critiche possono essere facilmente prese come un attacco personale.
Portare a emozioni negative.
A perdita di autostima.
Quando fai riferimento a standard elevati,
le critiche possono essere un indicatore di non essere “abbastanza bravo”.
Queste emozioni possono manifestarsi in una luce distorta negativa.
Potresti mettere in discussione la tua autostima, valutandoti solo sulla base dei risultati raggiunti,
influenzare i tuoi stati d’animo in situazioni sociali,
aggravando ulteriormente il problema.
Un’ambizione malsana fatica a mantenere le relazioni personali
Una persona molto ambiziosa ha la capacità di fare sacrifici per raggiungere i propri obiettivi.
Potrebbe sembrarti, a prima vista, una qualità positiva ma non lo è. Quando eccessiva, può diventare negativa a scapito delle relazioni personali.
L’ambizione smisurata può far allontanare le persone,
farti investire poco tempo in una relazione,
impedirti di “essere presente” quando sei con loro.
Le persone eccessivamente ambiziose difficilmente si “spengono” fuori dal lavoro.
Sono molto focalizzate e attratte da pensieri relative al lavoro.
Sembrano disinteressate. Tendono a trascurare le pause, il riposo, il dormire.
Non si rilassano quando non sono al lavoro.
Essere completamente “inghiottito” dal compito su cui stai lavorando, non riuscire a prendersi una pausa e rilassarsi, può effettivamente influenzare la tua creatività.
Invece, prenderti una pausa e rilassare la mente può portarti nuove idee e soluzioni creative.
Valuta il tuo “livello” di ambizione professionale
In conclusione,
il nostro costante desiderio di migliorare (a volte) crea tanta sofferenza.
Valuta onestamente “il grado” delle tue ambizioni e le conseguenze dirette e indirette che hanno su di te e sulle persone che ti circondano.
Alcuni diventano ossessive e compulsive.
Può essere difficile liberarsi da queste ossessioni senza un aiuto professionale. Se ritieni che le tue ambizioni ti stiano controllando, piuttosto che ispirandoti, rivolgiti a un terapeuta.
Se pensi che le tue ambizioni siano malsane (ma non pericolosamente ossessive) e vuoi riallinearle con la tua vita e i tuoi valori, parlarne con un coach potrebbe essere un buon investimento.
Indirizzare in modo produttivo e sano questa “spinta motivazionale”.
Potresti capire cosa vuoi veramente, lavorare su un piano d’azione equilibrato.
Lavorare sull’essere felice, proprio qui.
Proprio ora.