Vuoi un ruolo di leader nella tua azienda ma nessuno te lo propone? – parte 1

ruolo di leader

Durante una sessione di coaching, ho chiesto a un responsabile tecnico — molto stimato dal suo team, ma palesemente insoddisfatto della sua crescita professionale — se avesse mai espresso apertamente il desiderio di assumere un ruolo manageriale o se ne avesse mai parlato con i suoi superiori.

“Non proprio. Ma dai, si vede! Gestisco i progetti, risolvo problemi critici, sono il primo a entrare in ufficio e l’ultimo a uscire. Ho formato colleghi più giovani, mi prendo responsabilità che neanche mi spettano. Come fanno a non capirlo?”

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Quando poi ho chiesto se avesse mai colto l’occasione, magari in un confronto formale o durante una riunione, ha ammesso: “Si, durante il colloquio annuale con il mio superiore diretto. Che cosa ho detto? Tutto a posto. Grazie!

Ecco il punto: in un Mondo del lavoro ideale, potremmo dire “Vuoi un ruolo di leader? Chiedilo!”

Semplice. Lineare.
Ma nella realtà non è così. Il tutto si complica. Si arena.

Essere pronti non basta, se nessuno ti vede come un leader. Se vuoi iniziare a farti notare davvero, prenota una sessione di coaching e lavoriamo insieme sulla tua autorevolezza.

Non dare mai per scontato che gli altri conoscano i tuoi bisogni

Il problema? Non è l’ambizione. Neanche la tua capacità.
È l’invisibilità.

Professionisti capaci e affidabili — che però comunicano poco. O non comunicano affatto. Per educazione, per prudenza, per paura.

E nel frattempo, aspettano che qualcuno “capisca”, mentre il ruolo di leader va ad altri.

Hai esperienza, idee, spirito di iniziativa? E allora …

Ti sei fatto carico di responsabilità (anche non richieste), hai guidato progetti importanti,
supportato colleghi.

Ma quando si apre in azienda una posizione di leadership… nessuno ti chiama. Nessuno ti propone. E magari, ancora una volta … ti devi congratulare con qualcun altro essere scelto. Meno esperto, meno coinvolto. Ma più visibile.

E allora vai in crisi. Ti chiedi: cosa mi manca? Cosa non stanno vedendo di me? O peggio: perché non mi considerano?

Prima di mollare o rassegnarti, ti invito a portare il tuo sguardo in un’altra prospettiva.

 


 

È una questione di consapevolezza e comunicazione

Molti professionisti (esperti e capaci) aspettano che qualcuno li “noti”.

Ma il Mondo del lavoro non è un talent show. Potresti non sentire mai “Ecco il tuo momento, sei il prossimo leader.”

Se vuoi un ruolo da leader, devi iniziare a comportarti da leader. E soprattutto, devi negoziare la tua posizione con intenzione, chiarezza. Fiducia.

Ma come si fa?
Alcune domande potrebbero aiutarti a preparare (e affrontare) questo passaggio con efficacia.


La leadership si conquista, ma anche si comunica.

Se vuoi emergere in modo credibile e strategico trovi spunti interessanti nei miei libri “Autorevolezza” , ora nella NUOVA edizione aggiornata2025, perfetto se vuoi rafforzare la tua presenza autorevole.

“Prima volta Leader” è pensato se hai assunto da poco un ruolo di leader.

Sei davvero chiaro sul ruolo di leader che desideri?

Hai davvero chiaro cosa vuoi?

“Voglio crescere” o “Voglio più responsabilità” non è una richiesta. È un’aspirazione vaga. Di cosa parli esattamente?

  • Quale ruolo nello specifico?
  • Vuoi coordinare un team?
  • Gestire un budget? Contribuire alla strategia?
  • In che modo la tua esperienza e i tuoi risultati dimostrano che puoi gestirlo?
  • Quale vantaggio trarrebbe l’azienda da questa scelta?

Per esempio (versione breve che andrebbe spiegata in modo esaustivo):

  • “Mi piacerebbe guidare il team X. Negli ultimi mesi ho contribuito con (porta esempi concreti), ho supportato il gruppo e affrontato sfide complesse. Ora sono pronto a coordinare persone, gestire risorse e contribuire alla strategia (esempi).
    Come leader interno (so cosa serve e come farlo) potrei ridurre i tempi di adattamento, dare continuità e motivare il team con l’esempio.”

Più sei chiaro con te stesso, più potrai esserlo con gli altri.
Chiedi con consapevolezza, non solo con ambizione.

 


 

Ti stai già “muovendo” come se già avessi quel ruolo?

Le aziende non sempre promuovono un “potenziale”, ma anche persone che già dimostrano leadership nei fatti.

Non intendo scimmiottare caricature di leader, né fare la voce grossa o accentrare tutto su di te.

Intendo assumerti responsabilità vere, creare contesto perché gli altri possano dare il meglio, prendere decisioni difficili quando serve, portare risultati insieme al team.

  • Ti assumi responsabilità anche fuori dalle tue mansione?
  • Supporti gli altri? Porti visione e soluzioni?
  • Sei riconosciuto dai colleghi come un punto di riferimento?
  • Aiuti gli altri a esprimere il loro potenziale?

Non aspettare un titolo per iniziare a comportarti da leader.
Inizia prima. Il titolo, spesso, segue.

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