10 strategie per parlare davanti gli altri senza nascondersi

parlare davanti gli altri

Ci sono 2 categorie di oratori: quelli che sono in ansia e quelli che mentono”.
Mark Twain

Che tu sia un manager, un imprenditore, il team leader di un esiguo gruppetto di collaboratori … è normale essere chiamati a “dover parlare” davanti ad un gruppo di persone (il team, i capi, clienti, ecc.) anche per solo pochi minuti.

I motivi possono essere tanti: una nuova procedura di lavoro, una presentazione (di un nuovo collaboratore, di un prodotto, ecc.) una riunione, un rapporto o un resoconto, ecc. … gli esempi non mancano.

Il punto non è cosa dire.
Non sono poche le persone che hanno paura di parlare davanti gli altri (anche poche persone), che si sentono ansiose, nervose, “non abbastanza” e ne sono talmente terrorizzate da “annegare” in un mare di dubbi e fantasie di giudizi poco lusinghieri.

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Se anche tu hai questi timori.
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Vediamo 10 passi per superare la paura di parlare in pubblico senza doversi nascondere:

1. Preparati una scaletta

Anche se il discorso è breve, preparati una scaletta con i punti chiave in modo da seguire un filo logico.

Ne guadagni in semplicità e chiarezza.

Non preparare mai un discorso a memoria.
Non ti farà sentire meno sciolto e impacciato e poi se … se dimentichi qualcosa, vai in tilt!

2. Ammetti il nervosismo

Scherzarci su.
È il modo migliore per scaricare la tensione.
Ammetti che sei un po’ nervoso di parlare davanti al tuo pubblico.

Dopo la tua ammissione, ti sentirai più rilassato … nessuno pretende da te una presentazione o un discorso epocale, imperdibile … irrinunciabile.

 


 

Immagina la loro sorpresa quando avrai fatto la presentazione davvero ottimo nonostante il tuo nervosismo dichiarato.

Quando scherzi o ammetti il tuo nervosismo, non cercare di impietosire, di intenerire o di entrare nelle “grazie” di chi ascolta.

Per Chi-ti-è-amico non è importante, per Chi-non-ti-ama non servirà lo stesso a salvarti da critiche pungenti.

3. Non si tratta di te ma del contenuto

Non prenderla sul personale.
Stai mettendo l’attenzione troppo su te stesso, piuttosto che sul tuo pubblico.
La tua persona non c’entra.
Le persone ascoltano solo “quello che hai da dire”.

Salvo che tu non sia un VIP, una celebrità, un’autorità, le persone sono concentrate solo sui tuoi contenuti.
Non sono interessate a te come persona.

Ricordi la ragione del tuo discorso?
Devi spiegare, ispirare o intrattenere (o una combinazione dei tre)?
Bene, dai alla persone quello che si aspettano da te.

4. Stringere le mani prima di parlare

Prima di parlare potrebbe avere un effetto “calmante” salutare il tuo “pubblico” … presentarti, sorridere, ringraziare, stringere le mani.

Il contatto umano è un modo di “umanizzare” il pubblico e renderlo meno “minaccioso”.

5. Non cercare la perfezione

Essere autoironico sulle proprie gaffe suscita simpatia.
Quando ridi di te stesso, le persone ridono con te.

Non c’è niente di sbagliato nel dire “Ho dimenticato, dove sono rimasto …“.
Qualcuno del pubblico probabilmente te lo ricorderà delicatamente.

Anche i VIP, le celebrità fanno errori.
Quando lo fanno, spesso fa notizia.

Nessuno si ricorderà dei tuoi errori.
(sei un po’ deluso, di la verità?)
Quindi rilassati, non cercare la perfezione e segui il flusso.

 
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6. Il pubblico è costituito da persone come te

Parlare davanti gli altri significa consapevolizzare che gli spettatori sono essenzialmente solo persone (esattamente come te), molti delle quali soffrono la stessa paura di parlare in pubblico.

Applaudi te stesso per aver il coraggio di affrontare questa paura.

7. Non essere troppo severo con te stesso

Noi siamo i nostri peggiori critici.
Spesso, siamo molto perfezionisti, severi e petulanti.
Vacci piano!
Le nostre valutazioni sono molto lontane dalle valutazioni degli altri.

Riconosci che ti stai imbarcando in un’esperienza per te difficile e che stai dando il meglio.
Non chiedere a te stesso più di quanto puoi (realisticamente) dare.
Basta essere te stesso e sarai (davvero) brillante.

Ricorda che, anche alcuni grandi oratori del passato Churchill, J.F. Kennedy e Margaret Thatcher avevano ammesso di temere di parlare davanti gli altri.

8. La tua passione è la tua alleata

Se stai parlando a un gruppo di persone (grande o piccolo che sia) significa che hai qualcosa d’importante da condividere.
È la prova che qualcuno è interessato a te e alla tua esperienza.

Lascia che la tua passione e la tua competenza sia la forza trainante.

Qualsiasi pubblico (anche solo 2 persone) è un onore e un privilegio.
Alla fine sarà (sempre e comunque) gratificante.

9. Investi in supporti visivi

Se non ami parlare davanti gli altri e gli occhi “addosso”, una presentazione con slide PowerPoint distoglierà l’attenzione delle persone da te.

Gran parte del tempo, i loro occhi non saranno su di te.
Si perde in personalizzazione e fascino ma ti toglie tanta tanta pressione.

 
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10. Parla a una persona alla volta

La gente, può essere paralizzante.
Solo guardando le persone … loro che guardano te … tutti in silenzio, solo per sentirti parlare, basta a far gelare il sangue e chiederti “ma chi me l’ha fatto fare”.

Per ovviare a questo, non ti resta che parlare ad una sola persona alla volta.
Scegli qualcuno del tuo pubblico e dedica a lui/lei tutta la tua presentazione.
Comportati con lui/lei come se stessi chiacchierando al bar davanti un caffè.

Parlare davanti gli altri? Prova a divertirti

Prova nuovi modi per migliorare la tua presentazione in pubblico.

Sperimenta un nuovo approccio divertente,
cammina intorno alla sala, invece di stare fermo.

Vedrai che parlare davanti gli altri non è poi così male, dopo tutto.
Parlare in pubblico, infatti, non è solo un dono, ma un’abilità che si impara, basta qualche tecnica ma tanto tanto esercizio.

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