Cambiare lavoro? 9 segnali che è il momento giusto – parte 2

cambiare il lavoro

LEGGI ANCHE > la parte 1.

6. Il futuro della tua azienda è incerto

Se la tua azienda sta attraversando difficoltà finanziarie o mostra segnali di declino, potrebbe essere il momento di cambiare il lavoro.

Anche se alti-e-bassi possono essere normali, prestazioni costantemente sotto le aspettative, licenziamenti frequenti, blocco degli stipendi o chiusura di sedi sono segnali preoccupanti.

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Un altro indizio è un alto tasso di turnover.

Se noti un continuo via-vai di dipendenti, potrebbe significare problemi interni: ambiente tossico, condizioni di lavoro insostenibili o mancanza di prospettive di crescita.

Inoltre, un turnover elevato spesso anticipa una crisi imminente: i dipendenti abbandonano l’azienda prima che la situazione peggiori ulteriormente. È un campanello d’allarme da non ignorare.

7. I tuoi valori non sono allineati

Molte aziende, almeno sulla carta, promuovono innovazione e benessere dei dipendenti. Tuttavia, in pratica, le decisioni vengono prese esclusivamente in base ai costi, senza considerare la qualità del lavoro o il carico sulle persone.

Se i tuoi valori personali non sono (o non sono più) allineati con quelli aziendali, potrebbe essere il momento di cambiare. Ad esempio, potresti trovarti a implementare politiche che ritieni dannose per i clienti solo perché generano più profitti. Se la direzione dell’azienda non rispecchia più la tua visione, restare potrebbe significare frustrazione e conflitto.

Andare contro i propri valori ha conseguenze profonde, non solo sulla tua carriera, ma anche sulla tua autostima e sul senso di orgoglio professionale. Se ogni giorno devi giustificare azioni contrarie ai tuoi principi, è un segnale chiaro che è ora di cambiare.

 


 

Cambiare il lavoro, una relazione o un progetto non è una sconfitta, ma un atto di rispetto verso te stesso.

Nota bene: un disallineamento con i leader aziendali non riguarda solo l’etica, ma anche il modo di lavorare, le priorità assegnate ai progetti, la gestione del personale e la strategia generale.

8. Hai bisogno di equilibrio tra lavoro e vita

Se il tuo carico di lavoro è costantemente insostenibile, se rispondi alle e-mail nel weekend, cancelli impegni personali per scadenze impossibili o ti senti in colpa quando ti prendi un giorno libero, è un chiaro segnale che qualcosa non va. Fermati e valuta quanto questa situazione sia sostenibile a lungo termine.

Un sovraccarico di lavoro ha conseguenze serie: stress cronico, affaticamento mentale, disturbi del sonno, tensione muscolare. La produttività cala, la motivazione si spegne e si rischia il burnout.

Spesso il problema non è solo il carico di lavoro, ma la cultura aziendale che lo alimenta.

Se il tuo capo si aspetta che tu sia sempre disponibile, se non esistono limiti tra orario lavorativo e tempo libero, difficilmente la situazione migliorerà.

Hai provato a rinegoziare le tue responsabilità o stabilire aspettative più realistiche, ma nulla è cambiato? Se il tuo lavoro assorbe tutte le tue energie senza darti nulla in cambio, forse è il momento di guardarsi intorno, cambiare il lavoro.

9. Ti senti sopraffatto

Il lavoro deve essere sempre appagante e divertente? Ovviamente no.

È normale avere giornate no, sentirsi stanchi a fine settimana o contare i giorni fino alle ferie. Ma c’è una grande differenza tra il desiderio di staccare e il sentire un peso costante legato al lavoro.


“Un lavoro che ti stressa continuamente può avere conseguenze anche fuori dall’ufficio. Se vuoi trovare una via d’uscita senza scelte impulsive, contattami e vediamo insieme la strategia migliore per te.”

Se ogni mattina ti svegli con un nodo allo stomaco, se l’ansia per il lunedì rovina il tuo weekend o fai fatica a dormire pensando alla giornata successiva, qualcosa non va.

Quando il malessere lavorativo inizia a influenzare la tua salute fisica e mentale, non è più solo una questione di insoddisfazione, ma di benessere.

 


 

Lo stress è parte della vita professionale, ma se ogni ostacolo ti sembra insormontabile e i progetti solo un peso, potresti essere vicino al burnout.

Un ambiente di lavoro sano ti permette di crescere, esprimere il tuo potenziale. Mantenere un equilibrio sano tra vita privata e professionale. Se così non fosse, è il momento di valutare alternative.

La tua salute viene prima di tutto.

Cambiare il lavoro non è mai una decisione facile, tuttavia …

se ti ritrovi in uno o più di questi segnali, è il momento di riflettere sul tuo futuro professionale.

Non aspettare di sentirti esaurito o senza alternative.

Se ogni giorno ti svegli con la sensazione di non voler andare al lavoro, forse è il momento di fare chiarezza e pianificare il tuo prossimo passo. Prenota una sessione e analizziamo insieme la tua situazione per capire quali passi fare.

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