Giornata no al lavoro? 8 attività che puoi rimandare per riprendere il controllo

giornata no al lavoro

Ti sei svegliato con un inizio di emicrania, hai versato caffè dappertutto,
la chiave gira a vuoto nella toppa della porta, come fai a chiudere adesso?
e sono solo le 6.45 di mattina …

Per qualche strano motivo ti sei svegliato con il piede sbagliato,
e tutto sembra più pesante e difficile del solito.

Alcuni giorni sono semplicemente peggiori di altri. Siamo sopraffatti, sfiduciati, ansiosi.

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Ci sentiamo “non abbastanza” per niente e nessuno. Sai di cosa sto parlando…

Quando hai una giornata no al lavoro,
probabilmente non dovresti prendere grandi decisioni o cimentarti in compiti importanti,
perché potresti facilmente peggiorare la situazione.

Certo, rimandare, posticipare, annullare … non sempre sono opzioni realizzabili!

Mettiamola così …
ecco 8 attività che dovresti rimandare (se ne hai la possibilità) se ti accorgi di avere una giornata no al lavoro:

1. Non soffermarti su numeri sensibili

Non farti male!

Se non è improrogabile …
non soffermare la tua attenzione su “numeri sensibili” (incassi, rendiconto, budget, previsioni, etc.) che sono generatori di stress e pensieri negativi, capaci di farti vivere costantemente in uno stato d’allerta. Crearti costantemente un’ansia di fondo.

Stabilisci un appuntamento fisso con i “numeri” e le tue preoccupazioni: una mezz’ora può bastare per riflettere. Dare libero sfogo ai tuoi pensieri.

Quando non è strettamente necessario,
non soffermarti inutilmente a rimuginare sulle cifre e non saturarti d’informazioni inutili.

Ti basterà raccogliere solo i dati strettamente necessari.

 
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2. Compiti che richiedono creatività

Se fossi stanco o stressato,
potresti avere difficoltà a concentrarti su compiti che richiedono creatività o un pensiero strategico.

È meglio rimandare questi compiti a quando ti sentirai più fresco. Concentrato.

Focalizzati piuttosto su attività meno impegnative o ripetitive che richiedono meno sforzo mentale.

3. Evita una conversazione o una telefonata difficile

  • Un cliente aspetta la tua telefonata per discutere il prossimo rinnovo contrattuale?
  • Quanta voglia hai di discutere (proprio oggi) con il tuo collaboratore o il collega?

Poca di sicuro, non ho dubbi!

E sicuramente stai sperando che per qualche motivo l’appuntamento salti.

Se sei già di cattivo umore, diventa praticamente impossibile contenere la rabbia o il risentimento. Avvicinarti alla conversazione in modo appropriato.

 


 

È nel tuo interesse rimandare l’incontro in modo da essere più preparato sia mentalmente sia emotivamente.

Se non è urgente, rimanda, in modo di avere una conversazione più produttiva in seguito.
Prova con qualcosa tipo:

  • “Capisco che abbiamo programmato un incontro per discutere di …, ma oggi è stata una giornata estremamente impegnativa per me. Vorrei assicurarmi di poterti dedicare la mia piena attenzione e fornirti il feedback più accurato possibile. Potremmo quindi spostare l’appuntamento per (data…) in modo da affrontare la questione nel modo migliore?”

4. Aggiornamenti e compiti amministrativi

Compiti come aggiornare manuali, documenti di procedure o report non urgenti possono essere rimandati,
a quando avrai più energie mentali disponibili.

Attività come compilare report, compilare fogli di calcolo o archiviare documenti possono essere posticipati,
se non sono urgenti o se non c’è una scadenza imminente.

5. Non chiedere spiegazioni o feedback

Hai ricevuto un feedback del capo che ti ha spiazzato, ferito, messo al tappeto,
che ti ha fatto male.

Ti senti attaccato, arrabbiato, sbagliato … e sottovalutato.

Pretendi ulteriori spiegazioni. Chiarimenti.

 


 

Non sempre è possibile migliorare le cose,
ma è sempre possibile peggiorarle.

Se sei nel pieno di una giornata storta al lavoro … taci!
Non muoverti.

Rischi solo di infilarti in una spirale di atteggiamenti rancorosi e contestatori che possono portarti a pericolosi portamenti sabotatori.

6. Non rispondere a una mail incazzosa

Se il tuo collega, capo o cliente si sono lasciati sopraffare dalle emozioni, non ripetere lo stesso errore.

Prendi tempo.
Ti aiuterà a evitare una reazione istintiva.
Uno dei vantaggi del mailing è che non devi per forza rispondere immediatamente

Sfrutta tutto il tempo che hai a disposizione. Lascia un po’ sbollire e potrai rispondere in modo professionale.

Non è che (forse) stai esagerando il tutto? Resisti alla tentazione di saltare subito alle conclusioni.

 
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7. Evita di trovare una soluzione

Trovare la soluzione giusta richiede apertura mentale, ricettività e creatività.

Dove le vai a prendere in una giornata storta sul lavoro?
In questi momenti è impensabile.

Quando non siamo in vena … è come se avessimo davanti agli occhi un velo che non ci lascia vedere,
e spesso nemmeno pensare.

Per trovare la soluzione migliore,
è necessario mettere una distanza tra noi e il problema,
guardarlo da un altro punto di vista, in un modo diverso da quello cui siamo abituati.

Anche se non trovi la soluzione perfetta,
di sicuro scoprirai molte opzioni in grado di risolvere il problema in un modo adeguato.

8. Non prendere decisioni

  • Qualcuno sta aspettando che tu decida il budget mensile?
  • Devi completare entro sera questo compito così importante?
  • Come puoi fare questo tipo di scelta proprio oggi?

Ancora una volta, quando qualcosa non è urgente,
è strategico (da parte tua) spostare la scadenza in modo da prendere la decisione migliore.

Se hai bisogno di rinviare la scadenza,
fai sapere (a chi è in attesa) che sei-sul-pezzo e che riuscirai in quel giorno specifico a soddisfare le aspettative di tutti.

Se reputi che questo incarico non è il meglio che puoi fare/dare,
ricorda che in futuro avrai molte altre opportunità per riscattarti e creare qualcosa di grande.

Concediti il diritto di sentirti giù – almeno per oggi

Tutti abbiamo una giornata no al lavoro.
Non devi prenderlo come un segnale di debolezza.

Le energie in questi momenti storti, sono risorse vitali.
Impara a staccare la spina e gestire tutte le tue risorse mentali e fisiche.

Anche se è naturale voler sfuggire alla negatività del momento, i momenti di rabbia, tristezza, sfiducia, paura,
o di sentimenti negativi fanno parte della nostra vita quotidiana. Anche professionale.

È inutile ripetersi l’imperativo (tanto di moda) di essere UP a tutti i costi …
positivi, brillanti, e felici e che … esiste sempre un lato positivo!