Vuoi migliorare il rapporto con il tuo capo? Ecco 9 azioni tanto semplici quanto potenti
Le accortezze di una buona relazione professionale (sia un collega, il capo o un collaboratore) sono semplici e facilmente applicabili,
ma proprio per il fatto di essere così semplici,
spesso diventano banali e scontate e sono eseguite con superficialità e leggerezza.
Oggi siamo tutti più permalosi e sensibili
Sicuramente avrai notato,
come le persone oggi siano più suscettibili e sensibili che in passato,
sono più facili a risentirsi e offendersi.
Nei miei libri ho più volto sottolineato come una parola sbagliata, una correzione inappropriata,
un gesto di troppo (o non eseguito) e di colpo …
il rapporto professionale col capo finisce in una bolla di sapone.
Non è proprio consigliabile compromettere il rapporto con una persona che non puoi decidere di ignorare e che può influenzare il tuo percorso professionale.
Parti da qui.
Inizia da questi 9 semplici azioni che non richiedono né particolare talento né specifiche competenze per connetterti con il tuo capo:
1. Chiedi aiuto e consigli
Le persone amano essere considerate esperte e specialiste del settore,
(sicuramente anche il tuo capo).
Chiedendo supporto,
suggerimento o conferma di una soluzione,
mostri quanto stimi e tieni in considerazione la sua opinione.
2. Adatta il tuo stile di comunicazione
Faccia-a-faccia, e-mail,
rapporti scritti o conversazioni informali davanti alla macchinetta del caffè?
Informazioni ricche di dettagli, elenchi o diagrammi?
Oppure un semplice riepilogo con le info principali?
Quando?
Ogni giorno, settimanalmente, in anticipo o tramite riunioni pianificate?
Ciò significa che devi capire i suoi obiettivi organizzativi.
Pertanto,
come regola generale,
sta a te scoprire la sua necessità d’informazioni e il suo stile di comunicazione.
Lascia a lui/lei determinare la natura del vostro rapporto e della vostra comunicazione.
3. Chiedi un feedback
Troppi collaboratori non chiedono per paura …
della risposta!
Teoricamente il tuo capo dovrebbe già fornirti feedback,
ma questa è il mondo del Lavoro,
è questo è la tua carriera professionale.
Quindi … non aver paura di chiedere.
Invia una (breve) mail di aggiornamento settimanale che metta in evidenza le tue attività.
Rendi le cose migliori.
Minimizza le negatività (senza nascondere le criticità).
4. Arriva con le soluzioni
Costantemente.
Cerca di presentare soluzioni per ogni problema che si pone.
Se vieni a conoscenza di eventuali problemi o difficoltà particolari,
parlane con il tuo capo/a o il diretto superiore e cerca di portare almeno un paio soluzioni concrete.
Non parlare.
Porta fatti.
Niente parla più forte delle azioni positive.
5. Sii autentico
Essere vero nel tuo approccio.
Si tratta del tuo atteggiamento, il tuo comportamento, la tua comunicazione e l’interazione.
Coinvolgi il tuo capo con la tua onestà,
trasparenza e responsabilità.
A nessuno piace avere accanto collaboratori che compiacciono, fingono,
indossano una maschera per piacere.
Anche il capo più sicuro può sperimentare sensazioni d’isolamento e incertezza.
Diventa un confidente …
un ascoltatore attento e riservato.
Se vuoi migliorare il tuo modo di comunicare con il capo, trovi spunti interessanti nei miei libri:
la NUOVA edizione aggiornata 2025 di “Autorevolezza” ti dà strumenti immediati e concreti. Se sei all’inizio del tuo percorso, “Prima volta Leader” ti accompagna nei primi passi con chiarezza e concretezza.
6. Evita indiscrezioni e pettegolezzi
“Il pettegolezzo è l’oppio dell’oppresso.”
Erica Jong
Scansati (come fosse fuoco) dal gossip e dalle chiacchiere.
Evita di essere associato con persone maldicenti o piagnucolose.
Anche quando sei fuori ufficio o al pub con i colleghi,
è meglio evitare di farti coinvolgere troppo in battute e indiscrezioni per non rischiare di rovinare i tuoi rapporti interpersonali o di trovarti in situazioni spiacevoli.
7. Risolvi i tuoi problemi
Risolvere i tuoi problemi prima che sia il tuo capo a doverlo fare,
ti farà apparire più brillante ed efficiente ai suoi occhi.
Il tuo capo è già “sommerso di suo”,
evita (il più possibile) di portare complicazioni e intralci che sono di tua responsabilità.
8. Presta attenzione alle scadenze
Essere puntuale è prima di tutto una tua responsabilità.
Assicurati di fornire una linea temporale realistica di scadenza e
sorprendi il tuo capo completandolo prima del previsto.
Se qualcosa è importante per il tuo boss,
fallo diventare importante anche per te.
Presta attenzione alle priorità del tuo capo e falle tue.
Dimostra che stai facendo il tuo lavoro,
con cura e impegno.
9. Esprimi il disaccordo con gentilezza, calma e portando soluzioni
Ti ricordi i consigli di tua madre di contare fino a tre prima di rispondere?
Bene.
Vale (soprattutto) quando si parla di divergenze con il tuo capo/a.
Una volta che le parole sono state pronunciate,
non hai la possibilità di fare rewind per cancellarle.
Il danno è fatto.
Se ti senti arrabbiato,
è meglio dire il meno possibile.
Se il capo è arrabbiato,
è meglio dire ancora il meno possibile.
Per approfondire come esprimere il disaccordo clicca qui.
Se vuoi migliorare il rapporto con il capo scopri cosa lo preoccupa
Scopri gli obiettivi e l’ambizione del tuo capo (cosa lo tiene sveglio la notte) e mostra che condividi gli stessi obiettivi.
Essere sulla stessa lunghezza d’onda cementerà il vostro rapporto e creerà un legame armonioso e fiducioso.