Il feedback del capo ti ha messo ko? 8 spunti per risollevarsi prima del gong – 2

feedback del capo

Leggi anche la parte 1.

5. Poni domande mirate

“A volte, la cosa peggiore che può capitare alle domande è la risposta.”
Romain Gary

Il tuo capo/a ha solo l’intenzione di denigrarti oppure sta cercando di anticipare o risolvere un problema,
in modo che la prossima volta, tu lo possa evitare?

Per questo motivo è importante ascoltare con attenzione e chiedere al tuo interlocutore di chiarire le sue opinioni riferendoti esempi concreti.

Fare domande mirate spinge la persona (la prossima volta) a essere più precisa e a non “sparare a caso“.

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Il tuo capo ti ha detto “Sei troppa aggressiva.
Fai domande per capire:

“Quando mi reputi aggressiva, cosa mi vedi dire/fare?”
“Quale aspetto del mio atteggiamento ti causa problemi?”
“Il mio approccio con i clienti non ti piace … quale aspetto dovrei migliorare”

Puoi risolvere qualsiasi problema, se lo definisci attraverso i comportamenti.
Ma non puoi risolvere qualcosa di vago come: “Sei troppo aggressiva“.
A proposito di aggressività al lavoro leggi il mio post.

6. Non criticare la persona

Sei stato spiazzato dal capo che ti chiede di cambiare il tuo comportamento …
alla radice?

La ricerca di una scusante (quando si riceve un feedback negativo) può essere distruttiva per le relazioni.

Specialmente quando sei arrabbiato.
Può essere fonte di guai!

È il momento di un’introspezione onestaCome dare il mio contributo per la risoluzione di questo problema?”,
“Cosa sarebbe giusto fare?”
Informati in modo approfondito prima di tutto.

Non giustificarti più e più volte. Non ritornare sull’argomento.

Più ribatti … più dai credito, maggiormente rafforzi la critica.

Mai difendersi criticando chi-ti-critica.

Piuttosto ringrazia “Grazie per le tue considerazioni interessanti, ci penso e ne riparliamo.”
“Grazie, possiamo dialogare più tardi”
“Possiamo discuterne dopo averci pensato”.

 


 

7. Se il feedback del capo è via mail …

La regola la conosci già:
non rispondere mai a una mail importante in fretta.
Quando si tratta di un feedback negativo poi …

Quando la temperatura sale,
il primo momento-chiave è raffreddarsi.

Fai un respiro profondo. Anzi due.
Non lasciare che la rabbia guidi la tua risposta!

Leggi più volte la mail, fino a quando non sei sicuro di ciò che veramente intende il messaggio,
potresti aver interpretato erroneamente l’intento del contenuto.

Schematicamente per rispondere a una mail incazzosa devi:
pensare – scrivere la risposta – lasciare in bozza – rileggere – inviare.

8. Accetta il fatto che (forse) il tuo capo ha visto qualcosa che ti è sfuggito

Se hai appena ricevuto un feedback del capo che ti ha ferito e messo al tappeto, prova a chiederti cosa-te-ne-vuoi-fare,
preferisci difenderti per avere ragione o crescere come professionista?

Se la tua scelta è avere ragione,
sappi che così facendo resterai ancorato alla tua versione della realtà,
ricercando e giustificando tutti i motivi per cui tu avresti ragione e qualcun altro torto.

Quando decidi di avere ragione,
cerchi solo le risposte che “ti servono” (per dimostrare la tua ragione),
scartando così tutte le altre informazioni utili che potrebbero aiutare il tuo sviluppo.

 
More: scopri il percorso di coaching ideale per potenziare la tua autostima sul lavoro
 

Se la tua scelta è la crescita,
non sei più una vittima. Ti prendi la responsabilità.
Dimostri che sei pronto a rimetterti in questione per migliorare e non sei succube della paura delle critiche.

Il feedback che ti colpisce è probabilmente quello più utile.
Ricorda il beneficio di ottenere critiche costruttive.

Può essere difficile ricevere feedback del capo, da un collega o da qualcuno che non rispetti,
ma ricorda che le risposte più costruttive provengono (spesso) da fonti che non ci piacciono,
non sopportiamo.