Parole che fanno la differenza: rendi memorabili i tuoi one-to-one
Gli incontri individuali rappresentano momenti preziosi per rafforzare le relazioni con i singoli membri del tuo team, motivarli e supportarli nel loro sviluppo personale e professionale.
In questi “spazi”, sono le parole che fanno la differenza tra una conversazione superficiale e una d’impatto duraturo.
Ogni conversazione è un’opportunità per ispirare e costruire connessioni. Migliora la tua comunicazione con il coaching, per trasformare i tuoi one-to-one in momenti memorabili.
Parole che fanno la differenza, che cambiano prospettiva
Quante volte una semplice frase ha cambiato il modo in cui guardavi una situazione?
Ad esempio, invece di chiedere al tuo dipendente/collaboratore “Cosa hai fatto di sbagliato?” potresti dire “Cosa farai la prossima volta?”.
Questo sposta l’attenzione dalla colpa all’opportunità, favorendo una mentalità di crescita.
Le parole sono chiavi di connessione
Le parole hanno un potere straordinario:
- Possono motivare
- Sono chiavi che aprono la comprensione
- Accendono la creatività
Possono sollevare o schiacciare, guarire o ferire.
Le parole possono essere barriere che dividono o macigni che appesantiscono (ancor di più) le limitazioni.
Ma quando scegli frasi potenti, puoi offrire energia e ispirazione.
Non sottovalutare mai il potere della scelta delle parole: a volte, una frase giusta detta al momento giusto può generare cambiamenti significativi.
“Le tue parole lasciano davvero il segno? Se vuoi migliorare l’impatto delle tue conversazioni, posso aiutarti a perfezionare il tuo approccio.”
L’intenzione dietro le parole
Come leader, è fondamentale stabilire un’intenzione chiara prima di ogni incontro individuale.
- Qual è il tuo obiettivo? Stai cercando di istruire, costruire, correggere o incoraggiare?
- Scegli con cura le parole che riflettano questa intenzione.
Per esempio, se vuoi supportare e incoraggiare il tuo collaboratore in difficoltà con una scadenza, invece di iniziare con un critico:
- “Perché non hai rispettato la scadenza?”
Puoi aprire con una frase che comunica empatia e supporto:
- “Ho notato che ci sono state alcune difficoltà nel progetto. Cosa pensi stia rallentando il progresso?”
- “Come posso supportarti per superare queste difficoltà?”
Adatta il tono e la conversazione al tuo obiettivo, focalizzati su soluzioni future:
- “Quale passo farai (subito) per ultimare il progetto?”
Le tue parole e il tuo approccio riflettono chiaramente l’intenzione di supporto e guida, evitando che il collaboratore si senta criticato o demotivato.
Frasi chiave per one-to-one memorabili
Dimostra ascolto attivo e interesse
- “Come ti senti?”
- “Dimmi di più, voglio capire meglio.”
- “Su una scala da 1 a 10, a quale livello di sfida ti trovi?”
- “Puoi approfondire questo punto? Voglio assicurarmi di aver compreso.”
Mostra riconoscimento e apprezzamento
- “Ti sei guadagnato questa opportunità.”
- “Ti voglio al mio fianco durante questa sfida.”
- “Ho notato il tuo impegno su (specifica attività). È stato un contributo davvero prezioso. Continua così!”
- “Grazie per il tuo lavoro. Ha avuto un impatto reale su (specifica area o risultato).”
Stimola la crescita e l’autonomia
- “Cosa stai imparando?”
- “Come puoi passare al livello successivo?”
- “Cosa pensi che potrebbe funzionare meglio e perché?”
- “Come posso supportarti nel raggiungere questo obiettivo?”
- “Qual è la principale sfida che stai affrontando in questo momento?”
- “Come pensi possiamo affrontarla insieme? Qual è il nostro prossimo passo?”
Ricevi feedback dal team
- “Cosa posso fare meglio per supportarti?”
- “Ci sono aree in cui pensi che il team possa migliorare?”
- “C’è qualcosa che vorresti vedere fatto diversamente?”
Concludi con impatto positivo
Concludere un incontro con un tono positivo e orientato al futuro aiuta a mantenere alta la motivazione e a chiarire i prossimi passi:
- “Cosa possiamo fare per mantenere lo slancio fino al nostro prossimo incontro?”
- “Sono fiducioso che farai un ottimo lavoro su questo. Non vedo l’ora di vedere i risultati.”
- “Grazie per aver condiviso oggi. Sono qui per supportarti in ogni modo possibile.”
Conclusione
Le parole contano, soprattutto per un leader.
Scopri come padroneggiare l’arte della comunicazione efficace.
Usa parole che fanno la differenza. Che ispirano, motivano e guidano. Trasforma i tuoi incontri one-on-one in momenti memorabili, di crescita per te e il tuo team.
Le parole sono potenti perché plasmano i comportamenti.
Detto questo … ricorda che le parole non bastano.
Da sole non ti rendono un leader eccellente.
Le parole hanno bisogno di sostanza, di azione, per diventare vive. Assicurati che la tua leadership supporti il tuo discorso. Fai quello che dici!
Ricorda: non si tratta solo di ciò che dici, ma di come lo dici e dell’intenzione che ci metti.