Mancata promozione sul lavoro: come reagire e riproporti più forte di prima – 2 parte

mancata promozioneFoto di Evelyn Chong

LEGGI ANCHE > LA PARTE 1

6. Mancata promozione sul lavoro: è il momento di confrontarti con … te stesso!

  • Credi ancora di meritare la promozione?
  • Hai dato qualche motivo per non essere meritevole?
  • Sei stato tanto in malattia, hai accumulato ritardi, non hai rispettato le scadenze?
  • Dai l’impressione di essere annoiato o disattento?
  • C’era qualcosa che avresti potuto fare (con più impegno da parte tua)?
  • Tutti i fattori-chiave sono completamente fuori dal tuo controllo?

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Sii onesto con te stesso.
È il primo passo per poter migliorare e crescere

È difficile riconoscere di aver sbagliato, di avere un problema.

Più le tue risposte saranno oneste, più saranno incisive le tue azioni.

Pronto a impegnarti per raggiungere il tuo massimo potenziale?
Sei disposto a sforzarti? A fare il di più?
Sei pronto a “provare” nuovi concetti e modi diversi di fare le cose?

7. Decidi la tua prossima mossa

Una “bocciatura” non è la fine del mondo.

In un primo momento, potresti sentirti silurato e sfiduciato ma puoi trasformare in positivo questa battuta d’arresto.

Inizia a pensare la tua prossima mossa professionale,
stabilisci un intervallo di tempo per provarci nuovamente.

Se ti sembra di essere stato manipolato o sfruttato, potresti pensare di cercare un’altra azienda.

È importante -però- avere un piano alternativo,
nel caso ti fosse negata la promozione per una seconda volta.

Mantieni la tua rete sociale aperta e attiva in modo di cogliere la prossima opportunità,
sia all’interno sia all’esterno della tua organizzazione.


“Ogni mancata promozione è un’occasione per migliorare > preparati con il coaching.”

8. Prepara un piano di azione

Stabilisci alcuni obiettivi a breve termine che puoi raggiungere entro un periodo di tempo definito.

  • Su cosa puoi concentrarti per migliorare?
  • Ci sono altre attività che puoi aggiungere al tuo lavoro quotidiano?
  • Quali abilità puoi imparare per acquisire più esperienza?
  • Come puoi dimostrare di essere capace e qualificato?

Quando stabilisci gli obiettivi, prova a seguire il metodo SMART.

Stabilire obiettivi realistici e specifici è importante, soprattutto quando sai esattamente quale sarà il tuo prossimo passo.

9. Non trasformare la bocciatura in un’esperienza devastante

Riconoscila per quello che è … una (grande) delusione.

Piuttosto che considerare l’esperienza negativa,
inquadrala come un’opportunità per imparare e crescere.

Spesso le persone di successo parlano delle loro battute d’arresto come grandi momenti d’introspezione e di consapevolezza.

Mantieni la prospettiva.
Prova a vedere la bocciatura da una diversa angolazione.

Forse c’erano (davvero) buone ragioni per cui non hai ottenuto la promozione.
Può darsi che hai dato l’impressione di essere appagato, poco determinato.

Ora hai l’impeto giusto per concentrarti di più, migliorare le tue capacità e raccogliere nuove opportunità.

 


 

10. Le promozioni passano, la passione resta

Il web è pieno di richiami e citazioni sul vivere la vita, perseguendo le nostre passioni e seguire i nostri sogni.

Ci sarà ben un motivo!

Le persone che raggiungono traguardi importanti, quelle che arrivano in alto, siano sportivi, musicisti, chef, stilisti o imprenditori sono spronate dalla vocazione, sono persone che fanno (davvero) quello che amano.

Quando si ama ciò che si sta facendo, ci si sente euforici, eccitati, desiderosi di creare, pieni di energia,
si ottiene maggiore successo.

11. Mancata promozione sul lavoro: investi su te stesso!

Nel mio libro “Prima volta Leader” ho sottolineato come non dovresti mai lasciare il tuo lavoro solo perché ti è stata negata una promozione.

Quando trovi un ostacolo (anziché mettere energia e tempo per superarlo), questo impedimento può risultare sconfortante prima e paralizzante poi.

 


 

Potresti prendere questa mancata promozione sul lavoro come un segnale che non sei “capace”,
che non sei “tagliato” e mollare di schianto.

Non è realistico credere che tu non abbia mai cadute sul lavoro,
però è fondamentale “allenare” la tua capacità di recuperare dall’errore (e rialzarti) il più in fretta possibile.

A volte una “bocciatura” porta più chiarezza e maggiore consapevolezza

Se sei stato “bocciato” perché non hai alcune competenze tecniche o abilità personali,
è il momento di lavorare su te stesso attraverso una formazione individuale.

Partecipa a corsi, workshop.
Fai coaching.

Devi imparare da quelle persone che hanno sempre lavorato sodo, e che hanno sviluppato determinazione, costanza e forza di volontà per padroneggiare una nuova abilità,
superare un ostacolo e raggiungere i propri obiettivi.


LA TUA AUTOREVOLEZZA SUL LAVORO
Il mio primo libro “Autorevolezza” (NUOVA edizione aggiornata 2025) ti guida se vuoi consolidare il tuo impatto e carisma. Il mio libro “Prima volta Leader” invece è perfetto se affronti per la prima volta la gestione di un team.

Chiediti cosa vuoi veramente dalla promozione

Alcune persone si fissano eccessivamente sulla carriera perché vogliono mettersi alla prova,
altri per rivalsa personale o sociale, chi per raggiungere uno status,
altri ancora non sanno neppure perché la ambiscano!

Se sei stato bocciato, chiediti se volevi davvero quella promozione.
Cosa ti interessa di più in una carriera professionale: il rispetto, il titolo, i soldi.

Quello che più conta è il tuo atteggiamento e le tue convinzioni,
come vedi te stesso e cosa vuoi ottenere.

Se rinunci quando fallisci,
non imparerai mai nulla.

Se guardi al fallimento come un’opportunità, come l’inizio di un nuovo viaggio, scoprirai che l’esperienza ti aiuterà. La prossima volta che farai la stessa cosa, la farai molto meglio.

Hai analizzato il feedback ricevuto, ma ora è tempo di passare all’azione. Rafforza le tue competenze e riproponiti con più sicurezza grazie al coaching!