15 suggerimenti per gestire al meglio lo stress quotidiano- 2

stress quotidiano

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Leggi anche la parte 1.

8. Concentrarsi solo su ciò che puoi controllare

Prendi le distanze dalle cose che non puoi controllare.
Non farlo, ti porterà solo ansia e frustrazione!

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Viviamo in tempi complessi e incerti.
Per quanto tu possa organizzare e pianificare, ci saranno sempre imprevisti, appuntamenti cancellati, ritardi,
emergenze e cambi di programma.

Non sprecare la tua energia e le tue capacità su cose e fatti che non dipendono da te.
Non puoi controllare gli altri ma puoi solo gestire la tua reazione, il tuo atteggiamento, non lamentarti o demoralizzarti,
accetta quello-che-ti-passa-il-momento e focalizzati solo sulle prossime azioni da compiere.

9. Impegnarsi in almeno uno o due hobby

Gli hobby sono un ottimo modo per rilassarsi e dimenticarsi un po’ dello stress quotidiano.

Se hai sempre desiderato andare a cavallo o volare in parapendio, fallo ora!
Non è mai troppo tardi per imparare! Imparare qualcosa di nuovo distrarrà la mente dalle preoccupazioni,
facilitando il processo di rilassamento.

10. Occhio alle vacanze lampo

Ogni pausa di lavoro, anche se breve, rappresenta un riposo e un’occasione per una “ricarica energetica”.
Vacanze brevi (weekend, ponti, 2-giorni-mordi-e-fuggi) spesso non sono sufficienti a ripristinare completamente l’equilibrio psico-fisico usurato dallo stress quotidiano.

Personalmente,
con le vacanze-lampo ho chiuso da qualche tempo.
 


 

Non fanno per me!
Non riesco a staccare dallo stress quotidiano in così poco tempo.

Mi occorre più tempo, almeno una settimana.
Ho bisogno di almeno tutta la prima metà della vacanza per smaltire la tensione o per trovare energia e soltanto dalla seconda metà in poi il mio organismo comincia a riacquistare il suo equilibrio e inizio a beneficiare degli effetti procurati dal riposo.

Anche restare comodamente a casa,
può essere un modo efficace per ricaricare le pile.

11. “Scollegarsi” la sera e nei fine settimana ti aiuta a gestire lo stress quotidiano

Semplice ed efficace.

Scollega il tuo Smartphone la sera e il weekend.
Scollegati da questa connessione costante, concediti il permesso di non rispondere e di non essere disponibile.
Concediti il lusso di ricaricare le pile!

12. Controllare la posta a orari definiti

Controllare continuamente la posta elettronica vuol dire interrompere costantemente il flusso di lavoro,
distogliere assiduamente l’attenzione e sprecare, di conseguenza, un sacco di energia.

Come fare a resistere al bip sullo smartphone?
Ecco lo stress quotidiano!

Personalmente ho preso l’abitudine di controllare la posta elettronica a orari (più o meno) prestabiliti nell’arco della giornata: 3 volte il giorno (mattino-pranzo-tardo pomeriggio).
Si, esatto … un po’ come prendere le medicine.

È estremamente raro che un cliente, un problema non possa aspettare un paio d’ore.
Poco smart? No. Meno stress? Sicuro!

Con un amico si scherzava sull’apertura mail della pausa-pranzo.
Nel caso di mail-magagna, imprevisti o problemi.
Meglio aprirla prima o dopo pranzo? Meglio rovinare l’appetito o bloccare la digestione?

 
More: scopri il coaching per potenziare la tua team leadership
 

13. Non esagerare con WhatsApp e Facebook

Hai in mente i cinepanettoni?

Tutti li criticano, nessuno li guarda, poi a ogni Natale, costi quel che costi, tutti si riversano nei cinema.

Whats up e Facebook sono un po’ come i cinepanettoni.
Molti li criticano, altri li snobbano, chi dice “Io? Ci butto un occhio ogni tanto“, nessuno li usa e poi scopri che Fb e compagnia ogni mese aumenta il numero degli iscritti.

Niente di male per carità ma personalmente i social non mi entusiasmano.

Però leggo che sempre più persone cominciano a manifestare sintomi di vera e propria dipendenza, con tutto la conseguente ansia, stress … quindi?
Social si ma senza esagerare!

14. Non rimandare le cose difficili

“Ora non è il momento”
“Lo farò quando sarò più tranquillo”
“Lo faccio domani”
“Tanto non c’è fretta

Un problema o un compito non affrontato tende di solito a diventare ancora più ostico.

Se rimandiamo, per esempio, di telefonare a una persona/cliente/collega/capo perchè proviamo disagio,
quando poi saremo costretti a farlo proveremo più disagio e saremo ancor più logorati da questo stillicidio di attese, ansia e stress.

15. Il benessere è una conquista

Troppe persone tendono a pensare al benessere come ad un colpo di fortuna, qualcosa che scende dal cielo,
che è legato alla fortuna oppure ad un regalo della vita.

Qui regali non ce ne sono.

Il benessere personale è il risultato (anche) di uno sforzo personale.

Non basta desiderarlo. Dobbiamo lavorare, insistere, perseverare per raggiungerlo.
Ma mi raccomando … non diventare maniacale o rigido nelle tue azioni perchè altrimenti rischi di diventare …
ancora più stressato!