Nuovo team leader? 12 suggerimenti per partire con il piede giusto – parte 2
LEGGI ANCHE > la parte 1.
7. Usa “noi” piuttosto che “io”
Usa sempre il “NOI”.
Fin dai primi giorni, racchiudi idealmente tutti i membri dello staff …
dalla tua assistente, che è sempre al tuo fianco,
al part time che incroci una volte la settimana.
Fai come gli allenatori di calcio,
la loro più grande sfida è fare gruppo,
evitando di creare differenze e favoritismi tra i vari collaboratori.
“La mia squadra è composta di 22 giocatori …”
“Nel mio team non ci sono panchinari”.
sono le loro frasi preferite.
8. Fai un “giro” fuori ufficio, ogni giorno
Quando sei il nuovo team leader,
potresti trovarti inaspettatamente isolato.
Non c’è (ancora) la confidenza,
e alcune persone potrebbero non sentirsi a proprio agio.
Prendi tu l’iniziativa.
Fai una “passeggiata” regolare fuori dal tuo ufficio in modo che si senta la tua presenza.
È un modo per ricordare ai tuoi nuovi collaboratori o colleghi che sei proprio lì,
con loro, in prima linea,
mostra che non sei intimorito a uscire dal tuo contesto, non sei “rinchiuso” nel tuo ufficio,
sei accessibile, disponibile.
Fai domande, prima di fare affermazioni.
Le domande ti rendono intelligente.
9. Rileggere le mail prima di premere “invio”
Per favore non sentirti infastidito dall’ovvietà di quest’affermazione,
se solo sapessi quanti non lo fanno!
Prima di inviare qualsiasi cosa, leggila.
Leggi la mail ad alta voce, controlla che non ci siano errori di ortografia e grammatica che potrebbero danneggiare la tua immagine professionale in modo irreparabile.
Soprattutto,
se devi scrivere email particolarmente importanti,
fatti aiutare e rileggila insieme da un amico fidato,
il partner.
Se non è possibile,
salva la mail come bozza, e rileggila dopo con calma (io faccio spesso così).
Sarai sorpreso dalla chiarezza che otterrai,
tornando sulla mail, dopo una pausa, con “occhi nuovi”.
Chiedi a te stesso:
“La mia richiesta è chiara?”
“Potrebbero esserci malintesi?”
“Come la prenderei se dovessi ricevere una mail simile?”
10. Presta attenzione al tuo istinto
“Compito dell’istinto è quello di precederci sempre di mezzo passo.”
Helena Anahva
Lasciati guidare dall’istinto.
Ascoltare l’istinto significa fare silenzio interiormente,
prestare la tua più totale attenzione … e “sentire”.
L’istinto va oltre le frasi di rito, i sorrisi di circostanza,
le strette di mano,
gli inchini e i salamelecchi che accompagneranno il tuo arrivo.
Senti “cosa ti dice” il tuo istinto,
prendi carta e penna, annota di getto le sensazioni sulle persone, sui compiti, ecc, tutto quello che ti passa dalla mente ….
Ti tornerà utile.
Un giorno.
11. Se avverti il bisogno di sentirti grande vuol dire che sei (ancora) piccolo
Come ho scritto nel mio libro “Autorevolezza – strategie e tecniche per diventare il riferimento carismatico dei tuoi collaboratori e colleghi” muoviti con fiducia,
non con arroganza.
Resta umile.
Tieni il senso dell’umorismo.
Ascolta di più, parla meno.
Se senti la necessità di parlare delle tue capacità,
del tuo successo o della tua carriera.
Di quanto sei bravo.
Non farlo.
Resta nel concreto,
fai parlare i fatti.
“Gli errori di inesperienza fanno parte del percorso. Impara a trasformarli in opportunità di crescita con il coaching per la leadership.”
12. Sei il nuovo team leader? Non dimenticare le capacità relazioni
Potresti essere stato assunto per le tue abilità tecniche ma se sottovaluti le capacità relazionali rischi di partire con il piede sbagliato.
Il successo come nuovo team leader,
è sempre una combinazione di competenze tecniche e capacità relazionali.
Per il primo periodo,
concentrati su queste 3 cose:
Presentarsi.
Ascoltare.
Creare relazioni.
Conosci le persone, non le loro posizioni.
I titoli di lavoro non definiscono mai una persona.
Conosci la persona a un livello più profondo.