Perdita del lavoro: il giusto approccio per reagire
Trovarsi senza lavoro, da un giorno all’altro (soprattutto se in modo inaspettato e “ingiusto”) provoca emozioni di grande intensità.
È un “uragano emotivo”, che ci può destabilizzare la vita,
travolgere le nostre certezze e metterci in discussione.
Il senso di impotenza e di fallimento ci può condurre a un atteggiamento di apatia,
che ci impedisce di utilizzare le opportunità e le risorse,
per cui diventa difficile agire-e-reagire.
È un mix di emozioni.
Tristezza e rimpianto. Delusione.
Senso di colpa e vergogna.
Frustrazione. Rabbia.
Queste emozioni scatenano ancora più paure, dubbi e insicurezze.
- Ho perso tempo!
- Non ho fatto le scelte giuste
- Sono davvero bravo?
- Cosa ho fatto di sbagliato?
- Non troverò più un lavoro!
- Avrò mai una seconda chance?
Perdita del lavoro: le circostanze sfavorevoli plasmano il carattere
Sono tantissime le persone che incolpano le loro carriere miserevoli per le circostanze difficili in cui si dibattono.
“Ho avuto situazioni difficili … nessuno ha creduto in me … ecco perché non ce lo fatta.”
Eppure non sono poche le persone di successo che rivelano:
“Ho avuto situazioni difficili … nessuno ha creduto in me … ecco perché ce lo fatta!”
Le circostanze che hai vissuto rivelano chi-sei, le tue convinzioni e il tuo atteggiamento,
cosa otterrai (o non otterrai) dalla vita.
Non rotolarti nel dilemma “Che cosa fare adesso?” … conta solo il tuo atteggiamento!
Poco importa se decidi di continuare a ricercare un lavoro nel tuo settore lavorativo, cambiare e lanciarti nel sociale, diventare influencer o aprire un agriturismo nella cascina che hai ereditato dal nonno … quello che più conta è il tuo atteggiamento e le tue convinzioni.
Come vedi te stesso e cosa vuoi ottenere.
Una volta che hai deciso dove vuoi andare, chi vuoi essere e cosa vuoi fare …
sarà difficile fermarti.
LA TUA CARRIERA DI SUCCESSO > scopri il percorso di coaching ideale per te
Quanto riesci a perseverare di fronte gli ostacoli?
La maggior parte di noi (dopo la perdita del lavoro) getta via sogni e obiettivi,
perché si arrende all’ostacolo e alla difficoltà.
Se le cose ti sono sempre arrivate con poco sforzo o grazie a una botta di culo, potresti non aver mai allenato i “muscoli” della perseveranza,
necessari quando la strada si fa in salita.
Invece di mettere energia e tempo per superare le difficoltà … potresti prendere la perdita del lavoro come un segnale che non sei “capace”, che non sei “tagliato” e …
mollare di schianto!
Dopo la perdita del lavoro la perseveranza fa la differenza
Devi imparare da quelle persone che hanno sempre lavorato sodo.
Hanno sviluppato determinazione, costanza e forza di volontà per superare un ostacolo.
Non si raggiunge il traguardo senza fatica, senza un impegno straordinario.
All’inizio, dopo la perdita del lavoro (se non sei abituato) troverai difficoltà.
Dopo svariate volte – tale sforzo – diventerà naturale e istintivo.
Quando la salita si fa dura, quando (sembra) che non c’è alcuna ragione di continuare,
quando tutto intorno a te invita a mollare, arrendersi, rinunciare, a non continuare …
proprio a quel punto che se vuoi ottenere qualcosa dalla vita, devi perseverare.
OFFERTA SPECIALE DI COACHING > scopri la promozione mensile
La chiave non è che COSA fare ma piuttosto COME affrontare la nuova situazione
- Sei disposto a non cedere alle difficoltà? Alle attese?
- Sei deciso a “scavalcare” tutti i NO e “Le faremo sapere”? Ogni volta?
- Sai mettere in discussione le tue credenze sul mondo del lavoro?
- Trovare la caparbietà per presentarti al (ennesimo) colloquio positivo e proattivo?
Devi trovare la forza di percorrere ancora qualche altro metro. E andare avanti.
La perseveranza è quella dote che ti permetterà di andare oltre le circostanze.
Ti consente di superare un fallimento, un ribaltamento, un passo falso, un colpo di sfiga,
recuperare da un infortunio, se sei uno sportivo.
Perdita del lavoro? Con la perseveranza, lo ritroverai
Come ho scritto nel mio libro Autorevolezza una forte determinazione aiuta a vincere molte difficoltà.
Uno sforzo affannoso o occasionale -invece- sarà di poco valore.
Per ottenere risultati devi applicarti tutti i giorni, fino a quando diventerà un’abitudine.
Perseveranza vuol dire “attaccare” giorno dopo giorno.
Non solo per una settimana, non solo per un mese ma per anni … nonostante gli ostacoli che incontri.
Nella ricerca di un lavoro non puntare solo sulla competenza e gli studi
Anche il solo talento non è sufficiente.
Occorre duro lavoro e tenacia.
Perseveranza.
Grinta.
Ritrovare un lavoro non è solo questione di preparazione, talento, competenza, bellezza.
Tra una persona talentuosa senza tenacia e un’altra perseverante ma senza talento, probabilmente sarà quest’ultima a ottenere i risultati migliori. Leggi post.
E adesso che lo sai anche tu …
davanti al prossimo ostacolo non paralizzarti … pazienza e perseveranza.
Riprova.
Credimi.
Ce la farai!