Accettare un’offerta di lavoro: firmare o non firmare? – parte 7
Foto di Andrea Piacquadio
Offerte lavorative … alla fine firmare o non firmare?
Hai notato come la parola “scelta” sia spesso raffigurata con un’immagine di un bivio in fondo ad un sentiero boscoso oscuro, senza indicazioni?
Vai a sinistra? … E se sarà piena di insidie e finirai per rimpiangere questa scelta?
Forse dovresti andare a destra … ma se non è quello che pensi?
Magari dovresti semplicemente sederti davanti a questo bivio.
Non decidere finché non saprai con certezza quale sarà la scelta perfetta.
Anche non-scegliere è (in fondo) una scelta.
Gran parte dello stress e delle difficoltà della vita dipendono dal prendere decisioni.
Grandi e piccole.
Prendiamo decine di decisioni ogni (santo) giorno
Piccole o grandi, poco importa.
- Lanciare (finalmente) la tua attività freelance di consulenza?
- Proporti per la posizione di team leader … e se poi gli ex colleghi non ti accettano?
- Riparare l’auto o aspettare gli incentivi di settembre e prenderne una nuova?
- Che colore scelgo per lo smalto semipermanente delle unghie?
- Mi taglio i capelli a-zero? Mi faccio crescere la barba?
I risultati di queste scelte non cambieranno il mondo.
Neanche il “tuo” mondo.
Tuttavia, alcune scelte ci danno la sensazione inconfondibile che se sbagliamo …ci facciamo male!
- Quanto devi essere sicuro prima di scegliere?
- Lanci la monetina? Testa-o-croce?
- Analizzi con cura oppure ti butti senza pensarci troppo?
- Fai la conta dei pro-contro?
Se sapessi già cosa accadrà, decidere sarebbe facile
Accettare le nuove offerte lavorative ti porterà più motivazione (pro), meno tempo per la famiglia (contro),
uno stipendio migliore (pro) ma anche più tensione con il tuo partner (contro), e chissà che altro…
oddio cosa faccio?
Contrariamente a quanto ci è stato insegnato, non dobbiamo scegliere tra giusto o sbagliato.
Ci sono solo scelte, ognuna con i propri potenziali vantaggi e sfavori.
Prendi la decisione migliore possibile in questo preciso momento.
Semplicemente, perché …
Non esiste la decisione “giusta”
È incredibile come questa verità fondamentale, possa essere così facilmente dimenticata.
Ancora una volta, non c’è scelta giusta o sbagliata.
Ma ovviamente ce ne sono di migliori e peggiori.
La vita va avanti, comunque. Se è la scelta giusta, fantastico!
Se è quella sbagliata, potrai sempre trarre vantaggio da questa esperienza.
Il futuro è sempre incerto
Non sai mai cosa succederà, né cosa accadrà in seguito.
Puoi solo decidere e fare una scelta.
Ma l’idea che ce ne sia una “giusta” è una favola che continui (anzi continuiamo) a raccontarci.
Ci possono essere scelte migliori o peggiori, risultati positivi o negativi ma non esiste una linea d’azione da seguire che ti porti alla decisione giusta.
Non esiste la scelta giusta
Eppure, ci comportiamo come se ci fosse, da qualche parte là fuori,
una giusta linea di condotta.
Abbiamo un disperato bisogno di identificarla.
Forse scopriremo nel modo più doloroso che non esiste.
Non saprai mai quale sia la scelta giusta.
Rinuncia all’idea di inseguire la decisione giusta.
Può essere liberatorio!
Può essere un enorme sollievo riconoscere che è un obiettivo impossibile.
SEI INDECISO SE FIRMARE? > CONFRONTATI CON IL COACH
C’è una grande differenza fra scelta ponderata e scelta giusta
Non voglio essere equivocato.
Prima di decidere se accettare nuove offerte lavorative,
è fortemente consigliabile verificare e controllare tutte le informazioni in tuo possesso.
Ciò non toglie che … il futuro è complesso,
e il Mercato del lavoro di oggi è quanto mai incerto e volatile.
Una probabilità vantaggiosa non ridurrà l’incertezza che provi!
Ulteriori dati potrebbero essere utili, ma potrebbero non essere sufficienti.
Anche se raccogli tutte le informazioni sull’azienda non ti assicurerai la scelta giusta.
Per esempio, l’azienda è in linea con i tuoi valori,
è conosciuta, stabile finanziariamente, la proposta è molto interessante e adeguata,
con i colleghi ti trovi benissimo ma con il capo (sin da subito) non funziona a livello relazionale.
Questa unica “anomalia” potrebbe rendere la tua quotidianità stressante e logorante.
Una sola persona (un solo dato negativo) potrebbe portarti a etichettare come “sbagliata” la decisone di accettare l’invito in questa azienda.
Per questo ti invito a … non concentrati sulla decisione “giusta”.
Offerte lavorative: l’unica cosa che conta è il tuo atteggiamento!
Se decidi di accettare quell’offerta di lavoro …
quello che più conta è il tuo approccio e le tue convinzioni.
Come vedi te stesso. Cosa vuoi ottenere.
Se si rivelerà un’esperienza negativa, saprai come affrontare la situazione!
La perseveranza è la dote che ti permetterà di andare oltre le circostanze.
Ti permette di superare questo passo falso!
La domanda giusta è “COME affronto quello che succede?”
- Quale sarà la tua prossima mossa?
- Come affronti questo ostacolo?
- Sai gestire le attese? Le frustrazioni?
- Ridiscutere le tue credenze e le tue certezze?
Devi trovare dentro di te la forza.
E andare avanti.
La competenza, la bravura, il talento non è tutto, non è sufficiente, occorrono duro lavoro e tenacia.
Perseveranza. Grinta.
Il successo professionale non è solo aver fatto la “decisione giusta” ma anche questione di …
pazienza e perseveranza.
Non mollare!
SEI INDECISO SE FIRMARE? > CONFRONTATI CON IL COACH
Ce la farai!
In questo (lungo) articolo abbiamo visto quali sono gli aspetti fondamentali da tenere in considerazione, quando devi valutare una proposta di lavoro.
Anche se non è semplice,
non farti prendere dalla fretta di accettare una nuova offerta di lavoro.
Ancor di più, se non ti trovi bene nel tuo attuale lavoro.
Il rischio è (anche inconsapevolmente) di enfatizzare la nuova proposta, sopravvalutare gli aspetti positivi,
non vedere i segnali di pericolo, prendere una decisione affrettata,
che ti può far finire in un lavoro ancora peggiore di quello attuale.
Nel breve termine sarai costretto a cercare nuovamente un altro lavoro.
Accettare nuove offerte lavorative: cosa ti dice il tuo istinto?
Ascolta la tua voce interiore.
Il tuo istinto di solito ha ragione, anche se non riesci a dare una spiegazione concreta e razionale.
In bocca al lupo per la tua scelta!