Accettare un’offerta di lavoro: questo ruolo ti renderà più felice? – parte 5
Foto di Andrea Piacquadio
STAI LEGGENDO LA PARTE 5.
Non guardare solo l’aspetto economico
Accettare una nuova offerta di lavoro è qualcosa di più che lasciare il tuo attuale lavoro (che forse non ti piace più) e guadagnare uno stipendio più consistente.
Al di là di valutazioni prettamente economiche, un cambio di lavoro dovrebbe rappresentare un passo in avanti verso la tua “realizzazione” professionale.
È una nuova avventura.
Dovrebbe essere anche soddisfacente, sfidante.
Emozionante.
Prima di accettare il nuovo lavoro, chiediti se nella nuova posizione potrai utilizzare completamente le tue abilità e i tuoi punti di forza. Eviterai di dover fare marcia indietro dopo pochi mesi!
Chiediti onestamente dove vorrai essere tra 3-5 anni?
Ti ricordi questa domanda? Chissà quante volte l’hai sentita (e odiata) nei vari colloqui di lavoro. Beh! Eccola qua!
Mai come adesso è così pertinente!
Quando sai chiaramente cosa vuoi dal tuo lavoro,
sarà molto più facile prendere una decisione obiettiva.
Viceversa, se ritieni che il nuovo lavoro non ti aiuti ad avanzare verso i tuoi obiettivi di carriera,
forse vale la pena riconsiderarlo.
Pensa alla tua offerta lavorativa:
- Cosa vuoi ottenere da questo ruolo?
- Ti spingerà ad apprendere nuove competenze?
- È importante per te (a livello personale)?
- Ti permetterà di entrare in un nuovo settore? Lavorerai con altri dipartimenti?
- Ti darà la possibilità di prepararti a un altro ruolo o una scuola di specializzazione?
- Avrai uno scopo/valore più profondo nel tuo nuovo lavoro?
In definitiva…
- Questa opportunità di lavoro ti avvicinerà ai tuoi obiettivi di carriera?
Quali sono le opportunità di avanzamento?
Durante il colloquio di lavoro (magari più di uno) chiedi agli intervistatori informazioni sulle opportunità di sviluppo professionale e di crescita con l’azienda:
- L’azienda offre opportunità di sviluppo professionale?
- Offrono opportunità di avanzamento di carriera?
- Ci sono esempi di persone che sono salite di grado?
Esamina i programmi interni di apprendimento e sviluppo.
Scopri se l’azienda sosterrà (finanziariamente e non solo) anche la tua partecipazione a corsi di formazione, conferenze, convention, eventi di networking.
C’è spazio per crescere?
È importante che i tuoi (eventuali) nuovi datori di lavoro ti aiutino a raggiungere i tuoi obiettivi professionali.
Assicurati di avere opportunità di sviluppo professionale nel tuo nuovo ruolo. Non vuoi entrare in una nuova posizione per poi accorgerti, nel giro di un anno, che stai correndo sul tapis roulant.
Di essere già arrivato al massimo del tuo potenziale in quell’azienda!
Se in fase di selezione l’intervistatore non ha parlato esplicitamente di crescita professionale, e tu non hai chiesto. Adesso con chi te la prendi!
Questo lavoro ti renderà più felice?
Ok, magari prima distinguiamo tra felicità e soddisfazione lavorativa.
La soddisfazione potrebbe essere uno stato a lungo termine,
mentre la felicità è una forma di “estasi” momentanea, destinata a svanire,
che riscontri solo per un breve periodo di tempo.
Hai in mente il finale di “La ricerca della felicità?” con Willy Smith?
Quando gli è stato comunicato che è proprio lui il candidato scelto per l’assunzione, la sua gioia è stata incontenibile:
“Questa parte della mia vita,
questa piccola parte della mia vita si può chiamare Felicità!”
Potresti sentirti completamente soddisfatto del tuo percorso professionale,
pur accusando momenti di altissimo stress (in cui non sei felice).
SEI INDECISO SE FIRMARE? > CONFRONTATI CON ME
Se stai valutando una nuova offerta lavorativa, un motivo ci sarà!
Nel lavoro attuale ti senti bloccato nella tua posizione attuale, poco riconosciuto e apprezzato?
Oppure ti stai lasciando andare? Pochi stimoli, ancor meno motivazione?
Queste situazioni potrebbero darti la sensazione di essere intrappolato nel tuo attuale lavoro.
Chiediti:
- Questo lavoro mi renderà più soddisfatto?
- Il nuovo lavoro migliorerà la mia vita?
Se necessario, annota un elenco di pro/contro.
Includi tutte le domande sopra elencate.
Parla con il tuo partner, la tua famiglia,
chiunque possa aiutarti ad acquisire una prospettiva oggettiva e aggiuntiva.
Accettare un nuovo lavoro è un passo importante,
non lasciare che impazienza e superficialità ti spingano ad accettare un’offerta di lavoro senza un’attenta considerazione.
Il nuovo lavoro come si concilierà con la tua vita?
Valuta attentamente se la nuova offerta lavorativa rischia di precluderti spazi importanti dedicati a te e alla tua famiglia.
Se hai esigenze specifiche legate ad altri impegni ti conviene essere trasparente sin dall’inizio.
Fai presente che avrai bisogno di qualche ora per finire il corso di formazione che stai frequentando oppure prendere i figli dal doposcuola.
Essere chiaro fin da subito crea un rapporto di fiducia,
senza equivoci o false aspettative,
da parte di entrambi.
Chiediti:
- Sono entusiasta di questo lavoro, dell’azienda e delle persone con cui lavorerò?
- Oppure sono eccitato solo perché ho ricevuto un’offerta di lavoro?
- Mi sento lusingato? Compiaciuto dal punto di vista personale?
- Oppure sono solo stuzzicato dall’incremento economico?
Anche se non vorremmo (mai) ammettere che il denaro aiuta a prendere le nostre decisioni,
di solito lo fa.
Se trovi che sei concentrato più sull’aspetto economico,
concediti più tempo per valutare la questione.
In un’offerta lavorativa valuta anche la questione-tempo
Il tempo ha un valore inestimabile,
ancora di più con ritmi frenetici, le agende traboccanti e le settimane volano.
Prova a cambiare prospettiva.
Potresti negoziare qualche ½ giornata di libero.