Aumentare la tua leadership? imparare a dire NO ai collaboratori
Martha è una donna preparata, capace e appassionata del suo lavoro (è office manager con il compito di supervisionare e organizzare tutte le attività segretariali della grande azienda per cui lavora).
Dirige con impegno e motivazione i suoi collaboratori (6 donne e 2 uomini).
Come ogni team leader, anche lei è focalizzata sulla gestione del team, sulle capacità relazionali. Desidera mantenere nel suo staff pace e tranquillità.
Per questo motivo evita di dire NO
E ha ragione.
Dire “NO” non è facile e mai piacevole.
Ma dire “SI”, “Vediamo”, “Forse”, senza esserne convinta, è molto peggio (leggi questo per post sui pericoli della comunicazione).
Martha è consapevole (oltre del suo bruciore di stomaco) che se evita di dire NO, rischia di perdere la fiducia e la stima del personale,
dare un`immagine di leader debole e demotivante per tutti i collaboratori.
Martha sa perfettamente che non può permettersi di essere troppo tollerante, accondiscendente o “molle”.
È cosciente … sa che se non mette dei paletti o dei limiti da rispettare, le persone capiranno che possono facilmente metterle i piedi in testa e approfittare della sua disponibilità
(e credimi, lo faranno).
Piuttosto di discutere, Martha dice SI e le problematiche spariscono di colpo.
È il suo modo di comprare l’affetto da parte delle persone e la “pace” del team.
A lungo andare però diventa stancante, frustrante, castrante, si perde autostima e motivazione … con tanti saluti ai buoni risultati!
Vuoi essere leader? Devi imparare a dire NO
Questo per spiegarti che dire “NO” è una delle abilità più importanti se vuoi avere il pieno controllo della tua vita professionale.
Martha fa sempre un’incredibile fatica a dire NO a un collaboratore, ha sempre l’impressione di deluderlo, che porterà rancore oppure che risponderà a tono. Alla fine è oberata d’impegni e fa il lavoro anche dei suoi collaboratori, ritrovandosi stanca e nervosa.
Quando non ce la fa più, sgancia la bomba del NO secco in modo brusco, senza dare spiegazioni e si dilegua arrabbiata (più con se stessa) nel suo ufficio.
“Voglio essere diversa, disponibile e aperta ma anche ferma e decisa sulle mie decisioni.
Ecco cosa mi aspetto dal coaching.”
Bene Martha!
Cominciamo già da oggi, allenati a imparare a dire No.
Sarai sorpresa come le persone la prendono meglio di quanto tu creda!
Perché è difficile dire NO
Non importa quale sia la ragione per cui hai difficoltà a dire NO ai tuoi collaboratori … alla base c’è la paura delle conseguenze di fronte ad un rifiuto. Il timore che lo staff non ti darà più il suo supporto o il suo affetto … e ti escluderanno dal gruppo.
È normale preoccuparsi delle conseguenze dei tuoi NO, ma la tua apprensione non dovrebbe mai impedirti di agire al meglio per gli interessi di tutto il team,
del tuo lavoro e anche (e soprattutto) per te stesso.
Se hai bisogno del giudizio positivo dei tuoi collaboratori (alla base c’è la paura del rifiuto e di essere emarginato) rischi di dover soddisfare continuamente le loro aspettative, diventando una marionetta senza carattere.
Non aver paura di essere scortese
Di non essere disponibile con gli altri. Dicendo NO (in modo efficace) non offenderai l’altra persona,
non ci resterà male e non porterà rancore in futuro.
Non necessariamente un NO diventa una discussione che sfocia in uno scontro o un litigio.
Tuttavia, un NO troppo brusco, polemico, irridente o aggressivo senza spiegazioni o alternative può compromettere un rapporto o raffreddare il tuo ambiente professionale.
In fondo,
Martha ha capito (“facendo” coaching) che apprendere a dire NO con più efficacia … non è poi così difficile, è necessario un po’ di strategia e un pizzico di diplomazia in più.
E volontà di migliorarsi.
Per imparare a dire NO – concretamente – leggi il mio post “Come dire NO ai collaboratori con più efficacia e meno stress“.