Conquistare la stima del tuo team: evita simpatie e favoritismi – 5

la fiducia del team

 
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È naturale sentire maggiore feeling con alcune persone rispetto ad altre.
Tendiamo a voler essere circondati da persone che la pensano come noi.

Tuttavia, rapportarci con prospettive diverse stimola la creatività.
È difficile “crescere” se lavori solo con persone che la pensano come te.

Se ti accorgi di avere tendenza a fare favoritismi, oppure eviti una persona perché non ti piace, dovresti lavorare sulla creazione di legami professionali.

Fai uno sforzo.

Cerca aree di interesse comune

Forse siete entrambi tifosi della stessa squadra di calcio o siete appassionati dei film di Quentin Tarantino.

Coltivando conversazioni su aree comuni, potresti passare dall’ostile, non dico al positivo,
ma almeno al “neutrale”.

Dovresti saper trattare allo stesso modo ogni membro del team.

Ricorda che i tuoi collaboratori sono attentissimi al tuo comportamento; favoritismi e preferenze all’interno del team creeranno sfiducia e perdita di stima.

Detto questo, non potrai essere sempre “giusto”.
Equilibrato e imparziale.

Nei momenti importanti o di crisi,
è logico e ragionevole dirigere la tua attenzione ed energia verso i collaboratori (favoriti o no) che hanno competenze e meritano considerazione in queste determinate situazioni.

 


 

La fiducia del team: cerca di essere il più possibile imparziale!

Avrai certamente notato come i tuoi collaboratori ti osservano costantemente,
sono attenti(ssimi) al tuo comportamento e sensibili(ssimi) a come interagisci con ognuno di loro.

Favoritismi, preferenze e simpatie, emergono tuo malgrado,
e all’interno del team creano sfiducia e demotivazione.

Puoi essere un capo esigente e criticone … l’importante che quest’approccio sia comune a tutti i tuoi collaboratori, e ogni membro del team sia trattato in modo equo e coerente.

Prova a trasformare te stesso e il tuo team

Prendi a cuore gli interessi di tutto il tuo staff, i loro problemi personali, aiutali a bilanciare lavoro e vita privata. Evita disparità e differenze tra i tuoi collaboratori.

Vediamo assieme i comportamenti da evitare per scongiurare il pericolo di preferenze e favoritismi nel tuo team:

 
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Fai rispettare le regole. A tutti.

Se vuoi conquistare la fiducia del team evita di sorvolare o non dire niente per amicizia o simpatia.

Capisco che richiamare o rimproverare una persona con la quale hai un certo feeling,
non è mai piacevole e può compromettere il rapporto ma così facendo rischi di perdere la faccia e la stima del resto del personale, dando un’immagine di leader debole.

In questo modo penalizzi tutti i collaboratori che lavorano con dedizione e rispetto delle regole.

I membri del tuo team non vogliono sentire scuse o giustificazioni.

Desiderano solo che sia rimarcato un concetto molto semplice e basilare:
se le regole esistono, tutti devono rispettarle.

Tieni traccia delle tue scelte

Uno dei modi migliori per assicurarti di non favorire determinati dipendenti (a scapito di altri) è suddividere gli incarichi in modo giusto ed equo.

Le persone che non vengono nominate per gli incarichi migliori sono molto consapevoli (e può darsi anche deluse e amareggiate) di non essere state scelte.

Quindi, tieni traccia di chi ha partecipato all’ultima presentazione o progetto importante.

Chiediti: “A chi tocca adesso?”.
Semplici iniziative (come dare il leading a rotazione del briefing mattutino) possono aiutare a mantenere l’equità nel team.

Coinvolgi tutto il team

Se vuoi la fiducia del team evita di discutere, confrontarti o coinvolgere sempre e solo la stessa persona o il solito gruppetto, a te gradito!

Ovviamente ci sono collaboratori che sono e devono essere più coinvolti rispetto ad altri,
ma devi cercare di coinvolgere (con le dovute differenze) ogni membro del tuo team.

Anche le persone con compiti “secondari” desiderano fare un buon lavoro,
avere degli obiettivi da raggiungere e partecipare al successo dell’azienda.

 


 

Rendi partecipi tutti i tuoi collaboratori di ogni iniziativa e attività

Grazie ad una comunicazione semplice e trasparente.
Si sentiranno importanti.

Migliorerà la loro autostima e aumenteranno impegno e produttività.

Vuoi la fiducia del team? Sii inclusivo

È importante (mentre assegni progetti, incarichi e mansioni) pensare in modo inclusivo,
piuttosto che esclusivo.

Chiediti:

  • Posso aggiungere un’altra posizione, anche in un ruolo minore?
  • Come posso incoraggiare tutti i miei report a parlare e dire la loro?
  • Posso creare piccoli sottogruppi in modo che tutti abbiano l’opportunità di dare input?

Evita di dividere il team in categorie

La divisione del team in categorie, anche solo mentale o per tua comodità,
ti porta inevitabilmente (anche senza volerlo) a creare differenze:

  • nuove assunte vs vecchia guardia
  • tempo pieno vs part time
  • junior vs senior

Nel tuo team non ci devono essere “seconde linee”.

Usa sempre il “NOI”;
racchiudi idealmente tutti i membri del tuo staff (dalla tua assistente, che è sempre al tuo fianco, alla part time che incroci si-e-no una volta la settimana).

 
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Non manifestare simpatie e preferenze personali

È naturale e normale,
sentire maggiore feeling e simpatia per alcune persone rispetto ad altre, soprattutto in momenti di pausa ma prova a pranzare o fare pausa caffè, a rotazione, con ogni singolo componente del tuo staff.

È un ottimo modo per coinvolgere tutti e migliorare le relazioni nel tuo team.

Offri a tutti le stesse opportunità di crescita

Essere sempre esclusi da corsi, training, meeting o sentirseli raccontare dai colleghi (magari con toni entusiastici), non aiuta la motivazione e la produttività delle persone.

Nel limite del possibile, delle tue possibilità decisionali,
offri a ogni membro del tuo staff le stesse opportunità di formazione e di crescita professionale.

Segui una linea comune per permessi o vacanze

Quando non c’è una linea guida che regola i permessi e le vacanze,
è facile che si creino confusione o malintesi che favoriscono l’idea che queste concessioni vengono gestiti sulla base di favori e preferenze.

Molto meglio stabilire subito una linea guida chiara,
cristallina e flessibile nella gestione dei collaboratori.

In caso eccezionale comunica in modo chiaro a tutti le motivazioni,
specificando che si tratta di un caso particolare, urgente o importante.

Più comunichi perché/per come di una certa decisione,
più i tuoi collaboratori non coglieranno incoerenza o malafede nelle tue scelte.

E tu che pensi?
Ti sei mai chiesto quanto spesso coinvolgi i tuoi collaboratori in pause caffè o pause pranzo?

CONTINUA A LEGGERE la parte 6.